Ritratto di Maria Luisa con il Re di Roma

Isabey Jean-Baptiste

Ritratto di Maria Luisa con il Re di Roma

Descrizione

Identificazione: ritratto di Maria Luisa e il Re di Roma

Autore: Isabey Jean-Baptiste (1767/ 1855), pittore

Cronologia: ca. 1815

Materia e tecnica: carta/ acquerellatura

Misure: 100 mm x 140 mm

Descrizione: Acquerello su carta raffigurante una giovane donna con bambino, inserito in una cornice in bronzo dorato con bordo perlinato. Miniatura di Jean-Baptiste Isabey (1767-1855), 1815 circa. Opera firmata.

Notizie storico-critiche: La miniatura è opera del pittore francese Jean-Baptiste Isabey (1767-1855
). L'artista francese, sfruttando la moda del tempo di Luigi XVI, diventa noto per le sue miniature, realizzate per scatole, tabacchiere e bottoni per l'abbigliamento. La moda della corte si diffonde presto tra la borghesia, facendo aumentare la domanda di miniature e portando così Isabey a ela
borare una modalità pittorica tanto veloce quanto personale: una tecnica
rapida, meno attenta e precisa, ma che gli permette di trattare con naturalezza tanto l'incarnato quanto i tessuti degli abiti e i decori nei capelli. Dal 1810 utilizza una sorta di carta velina simile alla pergamena, ma più facile da tendere, che fissa su una lastra di metallo smaltata sul dav
anti. Gli accordi cromatici resi possibili da questa tecnica sono in questo genere di opere la misura della loro bellezza. La miniatura raffigura una giovane donna in abito bianco, con capelli biondi inanellati e fiori colorati sulla sommità del capo. Stringe a sé un bambino, con i capelli bio
ndi e ricci come i suoi. Entrambi sono avvolti da un velo bianco, ornato di rose e fiori azzurri. Lo sfondo riprende il celeste dei fiori e degli occhi dei personaggi, sfumando delicatamente verso i bordi del dipinto. La segnatura antica sul retro della miniatura identifica la figura femminile con Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (1791-1847), seconda moglie di Napoleone I, qui ritratta con il figlio, il futuro Napoleone II. L'identificazione con Maria Luisa è tuttavia discussa, sulla base dei confronti con altre min
iature della regnante. L'opera, firmata e datata 1822, faceva parte della collezione dell'imprenditore milanese Alighiero de' Micheli (1904-1995), composta da più di 140 oggetti e donata al FAI dopo la sua morte con legat
o testamentario. L'intera raccolta è stata collocata nella camera della P
rincipessa di Villa Necchi Campiglio a Milano, con un allestimento di Filippo Perego che ha l'obiettivo di ricostruire il salotto del collezionista, dove originariamente erano custodite le opere. Facevano parte della collezione dipinti veneti (Rosalba Carriera e Canaletto), miniature di Jean-Baptiste Isabey, mobili e orologi francesi, specchiere veneziane, ceramiche milanesi, porcellane francesi e cinesi, tabacchiere francesi, inglesi e tedesche.

Collocazione

Milano (MI), Casa Necchi Campiglio

Credits

Compilazione: Faraoni, Monia (2004)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2011); Basilico, Andrea (2012); Bulla, Caterina (2019); Colombi, Martina (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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