Ritratto di Eugenia Bolognini Attendolo Sforza Litta Visconti Arese

Salietti, Alberto

Ritratto di Eugenia Bolognini Attendolo Sforza Litta Visconti Arese

Descrizione

Identificazione: Eugenia Attendolo Bolognini Litta Visconti Arese

Autore: Salietti, Alberto (1892/ 1961)

Cronologia: post 1931

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 121 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: La duchessa Litta, personaggio di primo piano nella società milanese della seconda metà dell'Ottocento, fece costruire un padiglione "per la cura delle malattie chirurgiche", che donò all'Ospedale Maggiore. Morì a 77 anni nel 1914, lasciando erede la nipote, contessa Lydia Caprara Morando, che nel 1925 e nel 1929 dispose donazioni in favore della Ca' Granda, fra cui la cappella di famiglia in Santa Maria delle Selve, l'archivio e la raccolta dei ritratti della famiglia Litta.
La Commissione Artistica commissionò il ritratto della duchessa a Salietti, in conformità al desiderio manifestato dalla contessa Caprara. L'opera fu commissionata il 7 novembre 1930 e approvata il 15 maggio 1931.
Salietti, che in questi anni compie la sua massima adesione a "Novecento", realizza plasticamente la figura, attenuando però la vivacità delle tinte in favore di una tavolozza più realistica, ma spenta. L'artista raffigura la duchessa utilizzando una fotografia che la ritraeva esattamente come appare dalla tela, in vesti vedovili, le celebri perle al collo. Tuttavia la nobildonna era già stata immortalata da diversi artisti fin dall'infanzia: ricordiamo fra gli altri Vincenzo Vela nel 1851 (collezione privata); l'anonimo che la raffigura adolescente (Ospedale Maggiore, inv. Litta 10); Antonio Zona nel 1865 circa (Milano, Galleria d'Arte Moderna, cat. n. 2469); N. Cortes nel 1877 (Milano, Galleria d'Arte Moderna, cat. n. A37); da cui Giovanni Rastellini derivò il suo postumo (Ospedale Maggiore, inv. 11) e la maschera funebre dipinta da Carlo Silvestri nel 1914 (Milano, Galleria d'Arte Moderna, cat. n. 2325).

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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