Ritratto di Cesare, Sara e Luigi Carozzi

Baracchi, Augusto

Ritratto di Cesare, Sara e Luigi Carozzi

Descrizione

Identificazione: Cesare, Sara e Luigi Carozzi

Autore: Baracchi, Augusto (1878/ 1942)

Cronologia: post 1941 - ante 1942

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 124 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: La madre del benefattore Luigi Carozzi, Sara Radice, vedova, nel testamento del febbraio 1915 aveva nominato erede universale il figlio e, se questi le fosse premorto, l'Ospedale Maggiore. In questo caso l'Ente Ospedaliero avrebbe dovuto ricordare in un ritratto a figura intera il marito e il figlio della testatrice.
Luigi Carozzi sopravvisse alla madre e alla sua morte, avvenuta il 16 agosto 1941, nominò, secondo le disposizioni testamentarie olografe del 21 dicembre 1939, 6 dicembre 1940 e 17 dicembre 1940, a sua volta erede universale l'Ospedale Maggiore, con la clausola che venisse intitolata una sala del nuovo ospedale ai genitori e che venisse fatto eseguire un dipinto raffigurante lui stesso e entrambi i genitori con la dicitura "Cesare, Sara ed ing. Luigi Carozzi".
Il ritratto della famiglia Carozzi fu commissionato al Baracchi il 1 ottobre 1941. Il pittore presentò l'opera finita alla Commissione Artistica il 17 giugno 1942, ma fu invitato ad apportare dei ritocchi, soprattutto alla gamba del benefattore che risultava in una postura innaturale.
L'approvazione definitiva della tela fu decretata nella seduta del successivo 2 luglio.
E' questa l'ultima opera di Baracchi, noto soprattutto come acquafortista.
Il pittore si servì come modelli del ritratto a mezza figura del padre, opera del Magistretti, e del mezzo profilo della madre, di autore anonimo, che pervenne in eredità alla Ca' Granda e che furono in seguito dispersi.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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