Ritratto di Giuseppe Colli

Inganni, Angelo

Ritratto di Giuseppe Colli

Descrizione

Identificazione: Giuseppe Colli

Autore: Inganni, Angelo (1807/ 1880)

Cronologia: post 1863

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 118,5 cm x 197 cm

Notizie storico-critiche: Il ritratto del benefattore Colli fu commissionato dall'Ente ospedaliero. Il restauro più importante è quello in occasione della presentazione alla mostra del 1981.
Il quadro fu terminato nel 1863, anno dell'attività matura dell'Inganni che, in quel periodo, dedicava particolare attenzione al genere ritrattistico. Documentato da un carteggio intercorso tra l'Ente ospedaliero e il pittore, allora residente a Gussago, il dipinto sceglie lo schema del ritratto ambientato e immortala, secondo una consuetudine frequente,un momento della stesura del testamento da parte del benefattore. Tale soluzione era stata preceduta da un'altra proposta del pittore illustrata in una lettera conservata, senza firma ne data, nel fascicolo dell'eredità Colli e concretamente documentata da un bozzetto (56, 5 x 33 cm) passato con l'intitolazione de "Il medico che cura gli appestati", ad una vendita di Sotheby's (Firenze, 14 aprile 1986, n. 200). In questa sua precedente idea l'Inganni rappresentava il barone Colli indotto alla sua donazione dalla vista di un'ammalata lungo lo scalone dell'Ospedale.
Da notare, in questo dipinto, all'interno dello studio del Colli, l'ovale appeso alla parete rappresentante la Festa del Perdono con l'esposizione dei ritratti. La cromia è basata su toni sobri e le scelte luministiche sono ovvie, privilegiando il volto del benefattore. Il barone Giuseppe Colli, uomo di grande erudizione, esercitò l'avvocatura a Milano..

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Misserini, Eraldo (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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