Ritratto di Irene Sburlati Grassi

Brambilla, Umberto

Ritratto di Irene Sburlati Grassi

Descrizione

Identificazione: Irene Sburlati Grassi

Autore: Brambilla, Umberto (1880/ 1961)

Cronologia: post 1941

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: L'Ospedale Maggiore fu più volte beneficato da Irene Sburlati, che nel 1935 compì due donazioni in suo favore, ammontanti a centomila lire ciascuna, l'una per onorare la memoria del marito Bassano Grassi (Ospedale Maggiore... Ritratti Moderni, Electa 1987, n. 676), l'altra per ricordare il figlio Franco (Ospedale Maggiore... Ritratti Moderni, Electa 1987, n. 657). In seguito, nel 1939, desiderando che il suo ritratto comparisse accanto a quello dei suoi cari, la benefattrice donò all'Ospedale altre centomila lire, con la riserva dell'usufrutto vitalizio.
Nella seduta del 3 luglio 1939, alcuni membri della Commissione Artistica suggerirono il nome di Bernardino Palazzi per l'esecuzione del ritratto. Questa assegnazione non ebbe luogo, per ragioni a noi ignote, e l'incarico fu affidato a Gilda Pansiotti il 5 dicembre 1940. Per desiderio della donante, tale decisione fu revocata pochi giorni dopo, il 19 dicembre, e il dipinto commissionato a Umberto Brambilla. Questi presentò l'opera finita il 7 maggio 1941 e ricevette parere favorevole dalla Commissione Artistica.
Brambilla si attiene qui a un'iconografia largamente tradizionale, assecondata da una materia pittorica ancora essenzialmente legata a modi ottocenteschi. L'insieme compositivo e l'attenzione ai particolari ricordano i modi di Salvatore Corvaya, nonostante la maggior contenutezza del registro cromatico.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Misserini, Eraldo (2004)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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