Ritratto di Giovanni Battista Caprara Montecuccoli
Stambucchi Protaso Gerolamo
Descrizione
Autore: Stambucchi Protaso Gerolamo (1757/ 1833)
Cronologia: post 1811
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 130 cm x 221 cm
Notizie storico-critiche: Datato 1811, il ritratto è esattamente contemporaneo a quello del conte Mellerio (cat. n. 179): per entrambi lo Stambucchi ricevette un compenso di 40 luigi d'oro di 31 lire ciascuno.
Il cardinale Caprara, arcivescovo di Milano dal 1802, godette la stima di Napoleone che benedisse come re d'ltalia ottenendone cariche ed onorificenze: sul tavolo sono visibili l'aquila della Legion d'Onore e l'insegna dell'Ordine della Corona Ferrea, ricordate anche nell'iscrizione. Il pittore lo ritrae in piedi fra la poltrona e lo scrittoio nello sfarzo della porpora cardinalizia con la mozzetta d'ermellino e il manto a strascico mentre regge in una mano il testamento a favore dell'Ospedale Maggiore (l'eredità sfiorò il milione di lire). Energicamente caratterizzata nella corporatura pesante, nel portamento leggermente curvo e nella marcata fisionomia, la figura attesta l'approccio realistico dello Stambucchi, ritrattista di scarsa finezza ma di solido mestiere, esponente d'un austero neoclassicismo alieno da intenzioni idealizzanti.
Collocazione
Milano (MI), Raccolte d'Arte dell'Ospedale Maggiore
Credits
Compilatore: Misserini, Eraldo (2004)
Funzionario responsabile: Caramel L.; Rovetta A.
Ultima modifica scheda: 14/08/2013
Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n110-00243/