Battesimo di Cristo

ambito lombardo

Battesimo di Cristo

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1700 - ante 1799

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 58 cm x 72 cm (tela); 5 cm (cornice)

Descrizione: quadro di forma ovale costituito da tela e cornice lignea intagliata e verniciata

Notizie storico-critiche: il dipinto rappresenta un episodio della vita di Gesù con una immagine tratta dai Vangeli Apocrifi. L'opera è contrassegnata da una targa, applicata sul retro della cornice, che reca il titolo Gesù e Santo e la data 1700. La controversa identificazione, come pure la datazione, sono indubbiamente elementi di interesse specifico che si affiancano all'opera già di per sé di particolare valenza artistica per la composizione manierista.
La scena rappresenta il commiato di Gesù dalla Santa Madre prima della Passione. Nel Vangelo, egli si rivolge alla madre annunciando l'imminenza del suo cammino di Passione e l'intenzione di farsi battezzare da Giovanni Battista. In seguito l'avrebbe incontrata presso Samaria, per poi dirigersi verso il deserto. Dopo aver assicurato l'amore eterno alla Santa Madre, le rivela di sentirsi appartenere all'intera umanità e che, per questo, avrebbe dovuto portare a compimento la sua missione sulla terra.
Invero, nella documentazione esaminata e sull'opera stessa non si riconosce il tema del Battesimo di Cristo, che risulterebbe invece come erronea identificazione determinatasi nel corso del tempo, secondo la testimonianza dell'Ingegnere Clemente Tajana, Direttore dell'Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como che ha curato il restauro del dipinto. Egli stesso riporta la testimonianza di Monsignor Giuliano Signorelli, direttore dell'Ufficio Arte Sacra della Diocesi di Como e del Professore Alberto Rovi, secondo i quali non può trattarsi del Battesimo di Gesù mancando nella scena rappresentata qualsiasi elemento riconducibile all'episodio, dall'ambiente scenico allo stesso Battista che battezzò Gesù nelle acque del Giordano.
L'autore rimasto a tutt'oggi ignoto, rappresenta la scena in un ambiente arioso e luminoso inquadrato in un ovale definito a fondale dalla possente architettura di arcate attraverso le quali si coglie la presenza di un cielo limpido. I personaggi sono raccolti attorno a Gesù, inginocchiato al cospetto della Santa Madre che ne accoglie le parole di commiato, prima che questi si avvii al percorso di Passione.
La composizione della scena, le linee che definiscono lo spazio, la definizione dei personaggi abbigliati secondo l'iconografia, le delicate posture tese a sottolineare la sacralità del momento, i colori tenui stesi con precise pennellate conferiscono al dipinto una grande vitalità. Elementi di connotazione stilistica che possono ricondurre alla datazione indicata dal Direttore dell'Accademia di Belle Arti, quel Cinquecento che anticipa di due secoli la data indicata nell'inventario e sulla targa identificativa del dipinto

Collocazione

Provincia di Como

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana

Credits

Compilazione: Garnerone, Daniele (2009); Raimondo, Valentina (2009)

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