Tabernacolo

Poncet Marie Michèle

Tabernacolo

Descrizione

Autore: Poncet Marie Michèle (1946-), esecutore

Cronologia: post 2009 - ante 2010

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: bronzo/ patinatura; bronzo/ doratura

Misure: 90 cm x 33 cm x 165 cm (intero)

Descrizione: Tabernacolo in bronzo patinato, di forma quadrangolare non regolare con al centro dello sportello anteriore una decorazione a rilievo in bronzo dorato, raffigurante un agglomerato di forme geometriche astratte. La cassetta per la custodia della pisside con l'Eucaristia è sostenuta da un alto basamento in bronzo patinato dalla forma irregolare stretta e allungata, terminante nella parte bassa con una base d'appoggio a pavimento di forma rettangolare stondata agli angoli: la fronte anteriore risulta più stretta rispetto a quella posteriore ed è ad essa collegata tramite una piccola mensola situata poco oltre la metà dell'altezza.

Notizie storico-critiche: La progettazione della tabernacolo della cappella ospedaliera, fa parte di un più ampio progetto di realizzazione di opere d'arte e arredi presso i luoghi di culto del nuovo Ospedale di Legnano, iniziato nel 2009 e terminato nel 2012 con l'esecuzione della porta della cappella. Il luogo è stato definito nei suoi orientamenti e nella sua disposizione liturgica dall'Arch. Ercole Ceriani, che ha previsto una successione di "poli" liturgici (battistero-croce-altare-ambone-tabernacolo) lungo l'asse maggiore dello spazio a pianta rettangolare, richiamandosi ad un'idea di "spina dorsale", sia del luogo per le celebrazioni sia, per analogia, della fede cristiana stessa. Tali elementi si richiamano infatti nel materiale, nelle forme, nei colori e nelle finiture e, a partire dall'ingresso fino ad arrivare all'ambone, rimandano all'unico riferimento della fede, che è Cristo. (Ceriani E.)
La realizzazione degli arredi principali ha coinvolto un'unico artista - la scultrice francese Marie Michèle Poncet - consentendo così di evidenziare e legare tra loro questi "luoghi della Grazia" attraverso un attento lavoro di calibrazione di volumi e livelli, per arrivare ad una piena unità spaziale: la successione di elementi prevede, dopo l'ingresso nella cappella e l'incontro con la parete curva del battistero, un percorso rettilineo che attraverso le panche allineate porta all'altare, successivamente all'ambone - collocato su un piano rialzato da un gradino - fino a giungere davanti al tabernacolo, anch'esso posto sul medesimo sopralzo di forma convessa. Al centro di questo percorso, sopra lo spazio tra le panche e l'altare, è sospeso il Crocefisso, percepibile dal fondo della chiesa come parte integrante dell'insieme, in un ordine così radicale da concentrare lo sguardo dello spettatore/fedele verso un unica direzione.
Per non caricare l'ambiente liturgico del peso di opere in pietra, la scultrice ha scelto come materiale il bronzo, fuso con l'aiuto di Danilo Bosio, direttore della Fonderia Battaglia di Milano, senza l'uso di stampi in elastomero, da cui la realizzazione di forme molto semplici, dalla superficie patinata e sostanzialmente priva di decorazioni. Il tabernacolo, in particolare, risulta l'unico elemento arricchito sullo sportello anteriore da un piccolo bassorilievo astratto che rappresenta l'Ascolto e la Misericordia, condensando al termine del percorso (anche visivo) un piccolo punto luce per via della doratura superficiale.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Ovest Milanese

Credits

Compilazione: Uva, Cristina (2012)

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