Ritratto di Saverio Agazzi, ingegnere e commendatore

Gaudenzi, Giuseppe

Descrizione

Autore: Gaudenzi, Giuseppe (1865-1941), esecutore

Cronologia: 1916

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 67 cm x 87,5 cm (intero)

Descrizione: Ritratto a mezza figura e di tre quarti di Saverio Agazzi, ingegnere e commendatore. Si nota una ricerca psicologica nella resa del volto sereno del personaggio raffigurato. Predominano tonalità calde di colore; contrasti di luce e ombra.
Alla rapidità esecutiva caratterizzata da corpose pennellate salde e ben costruite si associa una solarità coloristica.
L'opera è inserita in una cornice lignea intagliata e dorata.

Notizie storico-critiche: Giuseppe Gaudenzi è nato a Bergamo il 15 ottobre 1865, morto ivi il 22 settembre 1941. Studiò all'Accademia Carrara di Bergamo, poi, ottenuta una pensione, frequentò la scuola libera del nudo a Roma. Prese parte a molte esposizioni: a Milano, alla Permanente; a Torino, agli "Amici dell'Arte", e a parecchie altre. Ottenne anche vari premi. Sue opere principali: Sant'Ilario, nella parrocchia di Lissone; Roveto ardente, nella chiesa di San Leonardo a Bergamo; Elia nel deserto; ritratto della Signora Donadoni-Pesenti; I nostri eroi, nella casa Piccinelli; Piazza dell'Ospedale Vecchio a Bergamo il giorno di Sant'Antonio.
Nelle opere del Gaudenzi è individuabile una propensione per i quadri di veduta, ad esempio della città di Bergamo e delle valli bergamasche. Si tratta appunto di vedute di luoghi - spesso combinate ad animate scene di colore locale - caratteristici della città di Bergamo, luoghi che nel corso del tempo andavano scomparendo per le rapide trasformazioni del tessuto urbano, specie in città bassa.

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII