Vetrata

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Vetrata

Descrizione

Identificazione: Santa Teresa del Bambin Gesù

Cronologia: post 1932

Tipologia: vetri

Materia e tecnica: vetro/ piombatura

Misure: 50 cm x 140 cm (intero)

Descrizione: Vetrata raffigurante Santa Teresa del Bambin Gesù situata nell'abside, sulla sinistra guardando l'altare. La santa è abbigliata con la veste delle monache carmelitane, ordine al quale apparteneva, e - secondo la sua iconografia specifica - reca in mano una croce e un fascio di rose. La sua figura si staglia entro due colonne che si aprono su uno spazio aperto, del quale si indovina della vegetazione e un cielo azzurro ove fluttuano alcune teste alate di putti. Sotto i piedi della santa, un cartiglio ne riporta il nome, mentre nella parte alta e nella parte bassa della vetrata trovano spazio motivi architettonici e decorativi.

Notizie storico-critiche: Secondo quanto ricostruito da Scaramellini, nel 1887 l'Ospedale di Chiavenna, per oltre sette secoli sotto la Collegiata di San Lorenzo, si trasferì nel Palazzo Bazzi. Nei pressi di tale Palazzo si trovava già una Chiesa, la chiesa di San Bartolomeo, ma nel 1888 le eredi di Pasquale Geronimi, con atto di donazione, fecero costruire ad uso dell'Ospedale una nuova cappella. Secondo la ricostruzione dello Scaramellini tale cappella, dedicata alla Sacra Famiglia, aveva grandezza di 12x5 metri e dal 1918 ebbe un proprio cappellano stabile. Come si evince dalla lastra dedicatoria qui esaminata, tale cappella nel 1930 fu ampliata e, sempre secondo Scaramellini, arricchita da un tiburio in area presbiteriale. Come testimonia la lapide, nel 1932 furono terminate le decorazioni. La cappella ricadeva tra le proprietà della Collegiata di San Lorenzo di Chiavenna. Dagli atti di passaggio di proprietà tra la Collegiata e l'Ospedale, risulta che l'iniziale donazione prevedesse un obbligo di restituzione della somma donata (10 000 lire) qualora l'edificio non fosse stato utilizzato per funzioni religiose per più di 3 anni. Secondo la bibliografia relativa, la cappella venne chiusa nel 1972, quando fu creata una cappella interna all'Ospedale, mentre dagli atti di passaggio di proprietà, nel 1992 la Cappella risultava in disuso da oltre 10 anni. In tale anno (1992) l'allora "Unità Socio Sanitaria Locale n. 20" di Chiavenna chiedeva alla parrocchia di San Lorenzo di poter utilizzare la Chiesa per scopi diversi da quello religioso, affrancando la Chiesa dagli oneri della donazione e versando alla stessa una somma, opportunamente adeguata agli indici Istat, corrispondente a quella della donazione (46 milioni). In tali documenti di passaggio e nella lastra dedicatoria la cappella viene indicata come Cappella di San Vincenzo de' Paoli, mentre la bibliografia la indica, unanimemente, come dedicata alla Sacra Famiglia.

In particolare la vetrata in questione risulta siglata dalla ditta "L. Fontana & C." (fondata nel 1881) e rappresenta Santa Thérèse Françoise Marie Martin (1873-1897), canonizzata nel 1925 da Papa Pio XI. La realizzazione è quindi sicuramente successiva al 1925 e probabilmente da collocarsi a ridosso dell'ampliamento della Cappella e della aggiunta delle nuove decorazioni (1932).

Collocazione

Provincia di Sondrio

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. della Valtellina e dell'Alto Lario

Credits

Compilazione: Torelli, Ilaria (2012)

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