Ascensione di Cristo

Silva, Agostino

Ascensione di Cristo

Descrizione

Autore: Silva, Agostino (1628-1706), Scultore

Cronologia: ca. 1664

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: terracotta/ pittura

Descrizione: All'interno della dodicesima cappella del Sacro Monte di Ossuccio si possono vedere attraverso la grata sita in facciata ben ventinove statue in terracotta, eseguite a grandezza naturale da Agostino Silva e dalla sua bottega, entro il 1664, e dipinte a freddo. Gesù ascende al cielo affiancato da tredici angeli che si librano in volo, mentre Maria, le pie donne e i dodici apostoli (sei per lato) lo osservano da terra. Come nella cappella della Resurrezione, Gesù è avvolto solo da un panno bianco che gli lascia scoperti il busto, il braccio destro alzato verso il cielo, e le gambe muscolose. Anche in questo caso la figura guizzante di Cristo è al centro di un'articolata raggiera dorata, proiettata verso l'alto dei cieli. I dodici apostoli sono plasmati in pose diverse,

Notizie storico-critiche: La dodicesima cappella, che rappresenta il secondo mistero glorioso del Rosario (l'Ascensione di Gesù al cielo), fu realizzata grazie al contributo economico di Andrea Cetti di Lenno, di cui campeggia lo stemma marmoreo in facciata, leggermente differente rispetto a quello inserito sopra le finestre della nona e decima cappella. In questo stemma araldico, infatti, il cimiero piumato non corona lo stemma ma si trova al centro dello scudo, tra la grande aquila superiore ed il feroce leone rampante con un'accetta tra le zampe anteriori.
Concluso certamente prima del 1664, come conferma una ricevuta di pagamento emessa dal pittore Recchi il 26 settembre per la decorazione interna alla cappella, il modellato plastico delle sculture fu eseguito da Agostino Silva Per questa ragione lo scultore ticinese Agostino Silva ricevette pagamenti per un totale di 2.440 lire, versategli tra il 1663 e il 1664. Un altro documento si riferisce ad un confesso per la doratura eseguita all'interno della cappella nel 1664 da un certo Franco Spino. Se confermate le menzionate date, l'edificazione di questa cappella è da inserire in un più vasto contesto di fervore edilizio, nel quale furono realizzate almeno cinque differenti cappelle.
Dopo anni di difficoltà in questi ultimi due decenni è iniziata, anche per questa cappella, una sistematica ricerca di finanziamenti per poter dar corso ad un piano di restauro conservativo generale. Parallelamente ha avuto inizio un progetto di valorizzazione culturale del Sacro Monte, anche a seguito del suo inserimento nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO, avvenuto nel 2003. Dopo alcuni primi interventi prioritari, tra i quali il rifacimento della copertura e delle superfici murarie esterne (primo lotto) e delle pitture murali interne (secondo lotto), il 22 giugno del 2012 sono stati inaugurati i lavori eseguiti su questa cappella, che hanno riguardato il restauro dei gruppi statuari. Iniziative che sono state rese possibili grazie all'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale "Magistri Comacini", del piano di gestione del complesso del Sacro Monte e del Progetto Integrato d'Area "Ecolarius".

Collocazione

Ossuccio (CO), Sacro Monte di Ossuccio - complesso

Credits

Compilazione: Bolandrini, Beatrice (2015); Zanzottera, Ferdinando (2015)

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