Fiori

Tibertelli, Filippo detto De Pisis Filippo

Fiori

Descrizione

Identificazione: Natura morta

Autore: Tibertelli, Filippo detto De Pisis Filippo (1896-1956)

Cronologia: 1929

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matite colorate/ grafite

Misure: 268 mm x 330 mm

Descrizione: matite colorate e matita di grafite su carta

Notizie storico-critiche: Nel 1929 a Parigi De Pisis prende possesso del suo studio in Rue Servandoni 7, situato nel quartiere Saint Germain des Prés. Il disegno datato al maggio dello stesso anno appartiene al periodo francese e, così come testimoniato dall'iscrizione autografa, fu eseguito nel suddetto quartiere parigino. Acquistato per le raccolte pubbliche nel gennaio del 1931 dalla Galleria Milano, è probabile che il foglio sia stato esposto, con il titolo di "Fiori", alla Prima Mostra di pittori italiani residenti a Parigi organizzata dalla galleria milanese nel gennaio dello stesso anno, dove De Pisis presenta una serie di opere insieme a Campigli, De Chirico, Paresce, Savino, Severini e Tozzi.
Il tema dei fiori, molto caro a De Pisis, è stato sviluppato in numerosissime varianti con le più diverse tecniche espressive. Tale genere, infatti, è presente all'interno delle sue opere già in età giovanile quando, interessatosi alla botanica, inizia a catalogare i diversi tipi di piante. La Natura morta, oggi conservata presso le raccolte del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco, è contrassegnata da tocchi rapidi e allusivi di matita e pastelli colorati. Quello che l'artista raffigura è l'interno di una stanza popolata da oggetti; oltre a due sedie e diverse piante, poste su un pavimento in prospettiva, al centro della scena campeggia un meraviglioso vaso smaltato dal quale fuoriesce un grande mazzo di fiori primaverili con calle, fili d'erba e boccioli di campo. Qui l'occhio sembra non potersi soffermare su un solo elemento, attratto dalla vivacità cromatica dei pastelli e dalla velocità dei tratti di matita. Più che concentrarsi sul particolare realistico, infatti, la visione si frantuma in immagini rapide, in cui si manifesta la fragile delicatezza del mazzo fiorito, omaggio alla bellezza del creato e alla vita che sfugge.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

Aggiornamento: Bergamo, Lucia (2018)

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