Sezione di villa Malaspina a Caniparola

Martinelli, Domenico

Sezione di villa Malaspina a Caniparola

Descrizione

Autore: Martinelli, Domenico (1650-1718)

Cronologia: post 1705

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerello

Misure: 463 mm x 288 mm

Descrizione: disegno in scala, conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro nero utilizzando tiralinee e compasso, a mano libera nelle parti ornamentali; campiture di acquerello grigio per effetti d'ombra e di acquerello azzurro per il cielo; il disegno presenta una marginatura a inchiostro nero ed è tracciato su supporto di carta avorio; a sinistra presenta una variante (porta) tracciata a inchiostro nero e acquerellatura grigia su carta avorio incollata al margine superiore

Notizie storico-critiche: Il disegno rientra tra quelli del progetto che Martinelli redige per Carlo Agostino Malaspina (1671-1722), marchese di Fosdinovo. Dato che nella "Annotazione concernente l'esecuzione del Palazzo da erigersi nuovamente in Caniparola, Villa di' Marchese di Fosdinovo" (Biblioteca Statale di Lucca, ms. n. 1856, ff. 62r-67v) redatta dallo stesso Martinelli, si cita quale committente il 'marchese di Fosdinovo', disponiamo di un termine post quem per la datazione del progetto che è appunto il riconoscimento del titolo di marchese di Fosdinovo, conferito al Malaspina nel 1693, da Leopoldo I. Il progetto è forse maturato durante il soggiorno del Martinelli in Italia nel 1699-1700, ma ancora più probabilmente solo dopo il suo ritorno definitivo in patria nel 1705 (per lo stesso committente ideò un progetto di trasformazione del castello di Fosdinovo). Il disegno raffigura la sezione trasversale della parte destra della villa, nella soluzione che prevede il portico a serliana al primo piano. Come nel prospetto (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,36), anche qui, emerge il volume del nucleo centrale, sopraelevato per contenere la copula della grande sala centrale rotonda. Questa ha le pareti suddivise da lisce lesene giganti specchiate, prive di capitello, che reggono la trabeazione. Per gli ambienti laterali non vengono date particolari indicazioni circa la decorazione, solo nella sala che si affaccia sulla terrazza a sinistra, anch'essa a tutta altezza, porte e camino hanno i profili più elaborati. In corrispondenza della porta esterna che si affaccia sulla terrazza è incollato un pezzo di carta raffigurante una variante della medesima porta, che si differenzia per una maggiore altezza del sopraporta.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2007)

Aggiornamento: Resmini, Monica (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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