Pianta del palazzo Leszczynski a Varsavia

Gisleni, Giovanni Battista

Pianta del palazzo Leszczynski a Varsavia

Descrizione

Autore: Gisleni, Giovanni Battista (1600-1672)

Cronologia: 1650 - 1654

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna

Misure: 416 mm x 535 mm

Descrizione: disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite, eseguito a penna con inchiostro bruno utilizzando tiralinee, compasso e mano libera; il supporto è di carta avorio con i margini frastagliati

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Pianta di palazzo con adiacenze".
Il presente disegno si riferisce al palazzo di Boguslaw Leszczynski gran tesoriere di corte durante il regno di John Casimir Wasa. Fu costruito negli anni 1650-54 su progetto di Giovanni Battista Gisleni, in un luogo appena fuori della città di Varsavia. Più volte distrutto venne riedificato e ridisegnato in stile neoclassico su progetto dell'architetto italiano Antonio Corazzi all'inizio del XIX secolo. Il progetto originario è stato riconosciuto da Nina Miks Rudkowska (1984) in due disegni conservati in Milano, Collezione Sardini Martinelli, questo e inv. 1,37b.
La planimetria delineata sul presente foglio è basata su uno schema di derivazione francese, con grande corte a separazione di un corpo d'ingresso verso strada, con stalle, rimessa,cucine e altri ambienti di servizio, e il palazzo vero e proprio, articolato in un corpo centrale principale, raccordato con due gallerie ai padiglioni laterali con camere, bagno e guardaroba. Sul retro era il vasto giardino.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2009)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).