Prospetto di apparato funebre

Gisleni, Giovanni Battista

Prospetto di apparato funebre

Descrizione

Autore: Gisleni, Giovanni Battista (1600-1672)

Cronologia: 1656

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna, acquerellatura, acquerello

Misure: 543 mm x 415 mm

Descrizione: disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno e nero; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Altro funerale".
Il disegno raffigura l'interno della chiesa di S. Michele a Wilno, dall'ingresso all'altare maggiore. La prima campata a sinistra presenta un coro sospeso, quella centrale è vuota, mentre l'ultima ospita un monumento funebre. In corrispondenza dei capitelli delle lesene è inserito un fregio decorato con il motivo della stella abbinata alla mezzaluna; motivo che si ripete anche molte altre volte: negli scudi sostenuti da putti in volo, nei capitelli e sui vasi posti davanti al sepolcro. Sotto il fregio sono collocati cartigli sorretti da angeli. Forse Gisleni, cui è attribuito il disegno, predispose questo apparato per le esequie di Kazimierz Leon Sapieha, vice cancelliere di Lituana, maresciallo di corte, morto nel 1656. Kaziemierz era anche il marito di Teodora Krystyna Tarnowska per la quale Gisleni aveva realizzato il monumento funebre posto nella medesima chiesa (cfr. Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 1,59) dove è ripetuto il motivo decorativo con mezzaluna e stella.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2009)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).