Prospetto di una loggia con addobbi

Gisleni, Giovanni Battista

Prospetto di una loggia con addobbi

Descrizione

Autore: Gisleni, Giovanni Battista (1600-1672)

Cronologia: ante 1672

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerellatura

Misure: 545 mm x 415 mm

Descrizione: disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Altro come sopra" (leggi: "Addobbo per illuminazione").
Il presente foglio, così come quello in Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 1,62 r-v, raffigura tre esempi di decorazioni parietali che non è stato possibile identificare. Mossakowski nel suo articolo (1995, rieditato nel 2002) dedicato alla galleria della villa suburbana della regina Maria Lodovica Gonzaga Nevers a Varsavia (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 1,64), inserisce nell'apparato iconografico anche il disegno inv. 1,61r e lo identifica come un progetto di decorazione per un'alcova. I tre disegni (privi dello stemma coronato, cfr. inv. 1,61r) mostrano la parete suddivisa in tre campate. La prima proposta in alto prevede due aperture laterali ad arco ed una centrale, più ampia, tamponata da serramenti, divise tra loro da lesene rastremate verso il basso. Al centro l'ampiezza delle aperture si inverte, compare una balaustra su cui si impostano lesene decorate da grosse mensole scanalate. L'ultima versione propone la campata centrale ad arco ribassato con balaustra, mentre ai lati sono collocate porte con timpano mistilineo.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).