Fregi decorativi

ambito centro-italiano

Fregi decorativi

Descrizione

Ambito culturale: ambito centro-italiano

Cronologia: ca. 1575 - ca. 1620

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna

Misure: 444 mm x 298 mm

Descrizione: disegno eseguito con inchiostro bruno a penna, a mano libera in campiture tracciate a tiralinee; le ombreggiature sono a inchiostro bruno tratteggiato; il disegno è tracciato su carta chiara leggera irregolare, dai margini frastagliati, che presenta trasposizioni del disegno dal verso

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto, insieme ad altri fogli contigui, nel paragrafo "Ornati" con la definizione "182 59 62 28 Fregio".
Sul lato sinistro del foglio in esame sono presentati quattro esempi di decorazione in altrettanti riquadri rettangolari sovrapposti.
Il riquadro superiore presenta un motivo simmetrico rispetto alla mezzeria costituito da un cespo di foglie di vite centrali legate alla base con tralci fioriti che si sviluppano verso l'alto e ricadono ai lati con un disegno analogo ma capovolto.
Il motivo del secondo riquadro, pure simmetrico, ha alla base degli elementi curvilinei con volute contrapposte legate tra loro insieme a cespi di foglie.
Diverso e fantasioso è il decoro del terzo pannello con un girale vegetale che si risolve in una testa di leone e si diparte da un motivo costituito da due arpie sviluppate da motivi vegetali. Questi sorgono alla base di un bulbo sovrastato da un mascherone collegato da lacci al collo sinuoso delle arpie.
L'ultimo motivo prevede un fiore a grandi petali a ventaglio il cui calice è legato tra due volute vegetali contrapposte e legate dall'altro capo ai grossi calici doppi laterali.
Non è possibile stabilire con certezza l'uso di questi decori; potrebbero ad esempio essere dei modelli per fregi architettonici di trabeazioni o cornici di soffitti. Molti esempi di questo genere sono presenti tra i disegni di Giovanni Battista Montano dell'album conservato al Soane's Museum di Londra (Fairbairn, 1998 vol. I, nn. 981-1000 pp. 611-615). Tuttavia la tecnica con cui è realizzato il disegno, non segnalato da A. Bedon (Pracchi, 1991), sembra non appartenere a Montano. Il disegno è invece da porre in relazione con quello realizzato sul verso del foglio, esaminato a parte (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 6,133 V) e con i disegni di cui agli invv. 6,143a e 6,143b.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Caspani, Licia Anna (2011)

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