Veduta di Gubbio. La campanella di S. Giovanni Battista

Disertori, Benvenuto Maria

Veduta di Gubbio. La campanella di S. Giovanni Battista

Descrizione

Autore: Disertori, Benvenuto Maria (1887-1969)

Cronologia: ca. 1912 - ca. 1913

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ inchiostro di china

Misure: 278 mm x 299 mm

Descrizione: inchiostro di china su carta

Notizie storico-critiche: Dal 1912 Benvenuto Disertori risiede a Perugia, dove ha la possibilità di spostarsi e visitare i piccoli paesi dell'Umbria e della Toscana. Da questo girovagare nascono centinaia di disegni e acqueforti raffiguranti scorci della citta di Perugia, Gubbio, Trevi, Spoleto, Fiesole, S. Gimignano e molte altre vedute di borghi del centro Italia. L'artista in questo periodo è attratto dal sapore autentico dei piccoli centri medievali che suscitano in lui laboriose suggestioni per schizzi e bozzetti. Nel febbraio 2015 sono stati donati al Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco di Milano, dal figlio Andrea, un gruppo di quattordici disegni eseguiti dall'artista tra il primo e il terzo decennio del Novecento (invv-invv. Agg. 1109 -1122) e contrassegnati dal numero dell'album di provenienza e dal relativo numero d'ordine interno, scritto a matita sul verso di ogni foglio. Tra questi vi è il bozzetto preparatorio per una delle più famose incisioni dell'artista raffigurante una veduta di Gubbio, ripresa dal campanile della chiesa di San Giovanni Battista. Rispetto all'incisione corrispondente, il disegno preparatorio differisce solo per piccoli particolari: nel foglio, infatti, è presente una doppia cornice assente nell'incisione e la firma è inserita all'esterno della stessa, mentre nell'opera grafica l'autografo dell'artista è posto all'interno di un cartiglio nell'angolo destro della composizione (cfr. Bellini, Alberti 2000). Nel disegno a inchiostro di china il paesaggio, studiato molto probabilmente dal vero, mostra il panorama della cittadina dall'alto inquadrato dalla cornice scura della finestra che si apre alla città in una giornata di sole. L'accentuato contrasto tra i due piani, infatti, mostra la volontà dell'artista di soffermarsi sull'incidenza della luce e sul contrasto delle ombre presenti sulla cornice dell'apertura campanaria. Oltre ai tetti delle case del borgo descritte in modo sintetico, è riconoscibile sullo sfondo la torre della chiesa di S. Domenico.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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