Coltello

Popolazione Beja, gruppo hadendoa

Coltello

Descrizione

Ambito culturale: Popolazione Beja, gruppo hadendoa

Cronologia: sec. XIX

Tipologia: armi e oggetti storico-militari

Materia e tecnica: legno; ferro

Misure: 11,5 cm x 29 cm ; 3,3 cm x 17 cm (lama)

Descrizione: Coltello nordafricano con impugnatura in legno duro, scuro, leggermente sfaccettata, con lunghe protuberanze alle estremità a formare una sorta di I maiuscola. Lama fine, a due fili, crestata, dritta al forte e al medio che curva drasticamente al debole espandendosi e terminando a punta stondata.

Notizie storico-critiche: Si tratta del coltello tradizionale della tribù Hadendoa, residente in Eritrea (C. Spring, African Arms and Armours, British Museum Press, 1993, p. 104). Altri esemplari, facilmente riconoscibili per la peculiare forma della lama, sono pubblicati da Elgood e Eagerton, e apparterrebbero alle popolazioni del deserto nubiano al confine fra il Sudan e l'Etiopia. Eagerton mostra un esemplare degli Hadendoa che proverrebbe da El Khartum. Un esemplare è conservato anche al Museo Pigorini di Roma, ed è attribuito agli Hadendoa o ai vicini Beni Amer. Secondo Spring sarebbe portato frontalmente all'altezza dello stomaco, ma, vista la forma del manico e la sottigliezza della lama, sembra più probabile che si tratti di un coltello portato al braccio, come in uso nei paesi delle coste nordorientali.

Riferimenti:
R. Elgood, Arms and Armour of Arabia: in the XVIII - XIX and XX Centuries, Hants, Scolar Press, 1994.
G. C. Stone, A glossary of the construction, decoration and use of arms and armours; in all countries and in all times, New York, Jack Brussell Publisher, Noble offset printers inc., 1961.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2002)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).