Bambola

Cultura Karajā

Bambola

Descrizione

Ambito culturale: Cultura Karajā

Cronologia: seconda metā sec. XX

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: argilla/ modellato a mano/ cottura; pigmento naturale/ pittura a crudo

Misure: 17,5 cm (intero)

Descrizione: Figura femminile seduta a gambe distese, con ventre prominente ad indicare una gravidanza, in modellato plastico, realizzata con argilla di colore rosato, di pasta mediamente fine con inclusi invisibili. La mano sinistra č appoggiata sulla gamba, mentre la destra sostiene il ventre. I lunghi capelli, che presentano una acconciatura appuntita, sono dipinti con pigmento nero, lo stesso usato per le pitture corporali e facciali. Sul busto, all'attaccatura del seno, corre una linea orizzontale al di sotto della quale su tutta la lunghezza del tronco, sono presenti due linee spezzate, all'interno delle quali č presente una serie di triangoli. I motivi sugli arti inferiori sono costituiti da una linea orizzontale campita da punti. Sulle braccia due linee orizzontali superioi e inferiori delimitano una spessa fascia nera.

Notizie storico-critiche: oggetto prodotto all'interno di un gruppo di etnia Karajā risiedente nello stato di Goias in Brasile come appare nella documentazione di accompagnamento alla collezione. Questo tipo di rappresentazione antropomorfa karajā, che si avvale di un repertorio iconografico che attinge al linguaggio della pittura corporale, costituisce una espressione simbolica dell'appartenenza tribale, che indica sesso, condizione sociale e fascia di etā dell'individuo rappresentato. Ha funzione ludica e commerciale, in seguito alla convivenza forzata con la societā nazionale e internazionale dei turisti. La realizzazione di scene di vita, che si sviluppa dalle originarie figurine isolate in posizione ieratica con tratti sommari, appare nella fase moderna della produzione di figurine in terracotta (post 1940), che subisce una trasfigurazione stilistica a causa dei mutamenti socio-economici che hanno coinvolto la vita del gruppo indigeno ed hanno ampliato l'originaria funzione di identificazione ed orgoglio tribale verso una dimensione economica e di sostentamento.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Benozzi, Elisa (2006)

Aggiornamento: De Palma, Maria Camilla (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).