Mattonella

manifattura siriana

Mattonella

Descrizione

Ambito culturale: manifattura siriana

Cronologia: post 1600 - ante 1610

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: ceramica/ dipinta, invetriata

Misure: 24,5 cm x 26,8 cm x 1,8 cm

Descrizione: Mattonella quadrangolare decorata da un medaglione circolare polilobato contenente diagonalmente una peonia incorniciata da garofani, tulipani e margherite. Nei quattro angoli è presente una porzione di altre inflorescenze. I bordi sono occupati da due brevi linee ondulate sovrastate da tre sferette. Questo motivo, che prende il nome (sanscrito) di cintamani, fu particolarmente diffusonella Turchia d'età ottomana e considerato segno vittorioso oltre che potente amuleto.
(un altro esemplare della stessa tipologia, scheda 46).

Notizie storico-critiche: La decorazione di questa mattonella deriva dai prototipi di Iznik, il principale centro manifatturiero anatolico dei secoli XVI e XVII. A tal proposito va precisato che durante la seconda metà del XVI secolo in Siria furono prodotte ceramiche che imitavano lo stile anatolico cosiddetto "di Damasco" (1530-1550). Moschee come la Süleymaniye, Dervish Pasha, Sinaniye, la camera contenente il cenotafio del Saladino, sono riccamente decorate con mattonelle che hanno disegni molto simili a quelli della contemporanea ceramica di Iznik.
Un pannello di mattonelle di questo gruppo si trova al Victoria and Albert Museum di Londra (cfr. G. FEHERVARI 1985, p. 222) con una datazione alla fine del XVI secolo.
Una mattonella pressoché identica sia nella decorazione sia nelle dimensioni (25,5 x 25,5 cm.) è presente nel catalogo d'asta Sotheby's (asta dell'11 ottobre 1989) con una datazione al XVII secolo ( proposta anche nella precedente scheda catalografica del museo).
Il presente oggetto è da mettere in relazione con la mattonella inventariata n. ISL 106.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Cecutti, D. (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).