Teiera

manifattura di Meissen

Teiera

Descrizione

Identificazione: Cineserie

Ambito culturale: manifattura di Meissen

Cronologia: ca 1725 - ca. 1730

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: Porcellana Dorata; Porcellana Modellata a Rilievo; Porcellana Dura

Misure: 17 x 15

Descrizione: Teiera bombata "Antropomorfa": il collo è in forma di testa umana barbata, il coperchio di cappello, baccellato e a cupolina, sormontato da una piccola rana applicata; la presa è costituita da un busto maschile desinente in voluta che sorregge una figura femminile con arti inferiori caprini; il beccuccio è costituito da un delfino sorretto da due mani; il piede è in forma di conchiglia; sopra il piede, sotto il beccuccio, poggiano due estremità inferiori: la figura umana composta dalle varie parti della teiera è simile ad un "callot" il cui busto, che coicide con il corpo della teiera, è coperta da un manto.

Notizie storico-critiche: L'uso di marche distintive nella manifattuta di Meissen risale alla produzione del grès rosso di Bottger, nella cui pasta venivano impressi segni convenzionali, lettere e numeri. Intorno al 1722 compaiono le prime marche dipinte, mentre nel 1724 è intrapresa in modo relativamente sistematico l'apposizione della marca di fabbrica, le famose spade incrociate dipinte in blu sottovernice. Lettere come la "B" , numeri o combinazioni di entrambi si trovano soprattutto sulle porcellane decorate con cineserie dorate , prodotte negli anni 1710-1720, dipinti con inchiostro particolare , al quale la cottura in forni a muffola e il passare del tempo hanno conferito il caratteristico tono giallognolo sbiadito. La forma bombata e la commistione di elementi zoomorfi e antropomorfi attestano la sua piena apparteneza allo stile barocco.

Collocazione

Saronno (VA), Museo Giuseppe Gianetti. museo

Credits

Compilazione: Brambilla Bruni, L. (1993)

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