Carolina Brigatti Radaelli

Parma Emilio

Carolina Brigatti Radaelli

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Carolina Brigatti Radaelli

Autore: Parma Emilio (Monza, 1874-1950)

Cronologia: 1928

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: compensato/ pittura a olio

Misure: 64 cm x 84 cm

Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo neutro

Notizie storico-critiche: Il ritratto non reca iscrizioni commemorative diverse dalla targhetta metallica posta sulla cornice che ci permette d'identificare l'effigiata con Carolina Brigatti Radaelli (mentre sia la scheda del 1983, sia l'Inventario Generale riportano per errore il nome di "Garbagnati Carolina"). Il ritratto è stato eseguito da Emilio Parma nel 1928, a distanza di molti anni dalla scomparsa della benefattrice, avvenuta nel 1902, derivando le sembianze della donna da un altro ritratto, che è stato rinvenuto in occasione di questa schedatura (S.N. 10). La mancanza di documentazione storica non ci permette di sapere come il ritratto sia entrato nella Quadreria dei Benefattori e a fronte di quale benemerenza. All'epoca del nostro le beneficenze a Monza erano raccolte dalla Congregazione di Carità, l'ente istituito dal regno sabaudo per amministrare tutte le Opere Pie della città, compreso l'Ospedale (Colombo 2002, p. 60).
L'immagine, dal chiaro taglio fotografico, rivela l'adesione realistica alle caratteristiche fisionomiche della donna. Nonostante una certa l'austerità della figura, cui contribuisce il rigoroso abito nero, non è risparmiata l'esibizione di un'importante spilla a croce in oro cesellato e di due grandi orecchini pendenti, per dichiarare lo stato d'appartenenza sociale della benefattrice.
Così come per il modello, anche del nostro esiste il pendant che raffigura il coniuge Giacomo Brigatti (INV. N. 131880).

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

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