Giuseppe Tagliabue

Parma Emilio

Giuseppe Tagliabue

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Giuseppe Tagliabue

Autore: Parma Emilio (Monza, 1874-1950)

Cronologia: 1938

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su masonite

Misure: 66 cm x 86 cm

Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo rosso

Notizie storico-critiche: Il benefattore è Giuseppe Tagliabue, morto il 18 gennaio 1937, come viene indicato nella targhetta metallica applicata sulla cornice, non essendo presenti altre iscrizioni commemorative.
L'effigiato dovette essere anche in vita un benefattore dell'Ospedale, come attesta la presenza del suo nome ("Giuseppe Tagliabue fu Angelo") su di una delle lapidi poste all'esterno dell'edificio di via Solferino, accanto alla data "1919". Giuseppe Tagliabue aveva inoltre lavorato per l'Ospedale di Monza, ricoprendo la carica di presidente della Congregazione di Carità, come attesta un "Regolamento speciale e pianta organica del personale" del 1926 (ADHSG 22/1).
Giuseppe Tagliabue e la moglie Luigia figurano nei documenti d'archivio dell'Ospedale relativi alla donazione di Lire 125.000, disposta dai figli in memoria dei genitori, nell'aprile del 1938. Il Presidente dell'Ospedale, Vincenzo Brigatti, in una lettera datata 14 aprile 1938, promette agli eredi di svolgere "tutte le pratiche di legge affinché, anche negli inventari e negli archivi, la effettuata donazione rimanga in evidenza e ricordata perpetuamente" (ADHSG 22/5, 1796); molto probabilmente con questa intenzione vennero commissionati i ritratti dei coniugi Tagliabue al pittore Emilio Parma, eseguiti dunque dopo il 1938.
Nel Verbale di deliberazione del Consiglio, datato 22 aprile 1938, si deliberò che, vista la generosa liberalità "senza vincolo alcuno", venisse intestato ai coniugi Tagliabue un padiglione adibito al ricovero degli infermi acuti presso l'Ospedale Umberto I del Circolo di Monza (ADHSG 22/5, 164).
Tutt'oggi è presente, all'esterno del padiglione, una lapide commemorativa "a perenne memoria" dei coniugi, riportante un loro doppio ritratto a bassorilievo bronzeo.
Angelo, Carlo, Carmela Giuseppina, Clotilde, Ettore, Gianvasco e Rinaldo Tagliabue, gli eredi della coppia, vollero contestualmente beneficare la Pia Casa di Ricovero cittadina, donando 20.000 lire per l'allestimento di un dormitorio da intestarsi al nome dei coniugi (ASCRIMz 31/4).
L'immagine, derivata da una fotografia, è convenzionale: la resa dei caratteri fisionomici tuttavia è puntuale e fedele al modello.
In Quadreria si conserva il pendant raffigurante la moglie, Luigia Tagliabue, col INV. N. 131882.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

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