Marta Galbiati ved. Radice

Parma Emilio

Marta Galbiati ved. Radice

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Marta Galbiati ved. Radice

Autore: Parma Emilio (Monza, 1874-1950)

Cronologia: 1939

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su masonite

Misure: 68 cm x 88 cm

Descrizione: ritratto a busto intero su fondo rosso

Notizie storico-critiche: L'effigiata è Marta Galbiati ved. Radice, com'è indicato nella targhetta applicata sulla cornice, non essendo presenti altre iscrizioni commemorative.
Dal testamento rogato il 5 febbraio 1938 dal notaio Avv. Angelo Rimordi di Monza sappiamo che Marta Galbiati, nata in Monza da Galbiati Ambrogio e Donzelli Ernesta e vedova di Ambrogio Radice, morì il 10 novembre 1938 nella sua casa di via Borgazzi n. 10. La donna vincolò la sua erede a "soddisfare entro sei mesi" dalla sua scomparsa alcuni legati, tra cui 50.000 lire da destinare all'Ospedale Umberto I del Circolo di Monza, 10.000 lire per l'E.C.A. a favore delle "Opere Assistenziali", insieme ad altre donazioni verso gli istituti e gli enti di beneficenza ed educazione cittadini (ADHSG 22/8, n. rep. 4076/1768).
Il ritratto è stato eseguito in forma gratulatoria da Emilio Parma nel 1939, evidentemente sulla base di una fotografia che doveva riprendere la donna in atteggiamento sorridente e vitale. L'immagine tuttavia è priva di palpito e poco curata nel disegno, come si osserva per la palese sproporzione degli arti.
Riprendendo il testamento della benefattrice è interessante come, nel devolvere il lascito di 25.000 lire alla Scuola Professionale di Monza, la testatrice precisi "l'obbligo di dotare la Sala della Direzione od una aula scolastica di un quadro portante l'effige del [...] caro marito Radice Ambrogio".
Nella Quadreria ospedaliera è conservato un ritratto del coniuge (N. INV. 131862) che, tuttavia, non è da considerarsi pendant.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

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