Umberto I

Tremolada Pietro

Umberto I

Descrizione

Identificazione: Ritratto del re Umberto I

Autore: Tremolada Pietro (Monza, 1855-1913)

Cronologia: 1894

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 90 cm x 151,5 cm

Descrizione: ritratto a mezza figura ambientato

Notizie storico-critiche: Il re Umberto I (1844-1900), Conte di Monza, aveva un legame particolare con la città e con la Villa Reale, dove risedette a lungo fino al giorno dell'attentato in cui trovò la morte. Fu proprio grazie alla sua generosa elargizione di 500.000 lire, effettuata nell'agosto 1893, che si poté avviare la costruzione del nuovo nosocomio cittadino (avente sede in via Solferino e attualmente conosciuto come "Ospedale Vecchio"). L'edificio fu realizzato su progetto dell'Architetto Ercole Balossi Merlo, che prevedeva padiglioni separati - secondo i modelli più avanzati del tempo - e criteri igienisti innovativi, volti a impedire la diffusione delle malattie infettive (Crespi /Merati 1982, p. 43, Pozzi / Merlini 2007, p. 25).
Il nuovo ospedale fu inaugurato alla presenza della coppia reale il 21 novembre 1896, come celebra la lapide commemorativa posta sulla controfacciata dell'edificio.
Il ritratto del sovrano entrò a far parte della Quadreria in seguito alla proposta avanzata alla Congregazione di Carità dal pittore monzese Pietro Tremolada: con una lettera datata 12 ottobre 1896 suggerì l'acquisto di un suo "quadro rappresentante S. M. il Re che egli ha da alcun tempo eseguito ed esposto al pubblico, da cui venne giudicato favorevolmente", sottolineando che "trattandosi di un istituto Monzese e di beneficenza limiterebbe il prezzo a soli £ 250 tutto compreso cornice e stemma dorato, prezzo di gran lunga inferiore al valore reale del quadro" (Archivio Costruzione Ospedale Umberto I, VII/2).
Nell'adunanza del 21 ottobre 1896 la Congregazione di Carità stabilì di accogliere la domanda presentata dal Tremolada e il successivo 5 novembre il suddetto dipinto venne acquistato per la cifra pattuita (Archivio Costruzione Ospedale Umberto I, VII/2, 1100). Probabilmente si considerò necessaria la presenza di un'effigie importante che raffigurasse il maggiore benefattore del nuovo e modernissimo edificio ospedaliero, che come tributo d'onore assunse il suo nome.
Il quadro venne collocato presso gli uffici della Congregazione di Carità che, dopo il trasferimento dalla precedente sede di via Bellani (attigua al vecchio ospedale), aveva trovato alloggio al primo piano dell'edificio d'ingresso del nuovo nosocomio. Nell'inventario dei beni mobili e preziosi della Congregazione, redatto il 31 dicembre 1907, viene infatti ricordata la presenza di un "quadro ad Umberto I ad olio con cornice dorata (del pittore Tremolada)" nella Sala del Consiglio (ASHSG XV).
Il ritratto è firmato e datato 1894. Il re posa in piedi, vestito in alta uniforme, con il volto leggermente girato verso destra; l'artista dovette trarre l'effigie del sovrano da una sua fotografia ufficiale. L'ambientazione è essenziale, risolta con la consueta cortina che fa da fondale e un tavolo coperto da un tappeto damascato in tinta, su cui è esibito il copricapo piumato. Nonostante l'inevitabile convenzionalità della raffigurazione celebrativa, il volto lascia trasparire la fiera espressione d'imperio del sovrano. La particolarità del dipinto sembra risiedere nella materia sottile che sa farsi morbida e tattile sull'incarnato e sui tessuti, oltre che attenta alla preziosa realizzazione delle mostrine e dei decori argentati dell'uniforme, vera prova di virtuosismo pittorico.
La parte superiore della cornice presentava, in origine, un ornamento dorato costituito dallo stemma sabaudo (lo scudo crociato sormontato dalla corona) e da due fasci di foglie d'alloro. Attualmente la cornice risulta sprovvista di tale decorazione, sebbene fosse ancora presente intorno al 1983, quando venne effettuata la campagna fotografica delle opere presenti in Quadreria.
Il dipinto reca sul rovescio un'etichetta dentellata e numerata diversa da quelle riscontrate sulla gran parte dei ritratti dei benefattori appartenenti alla raccolta.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

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