Ritratto femminile (Signora Bosisio?)

Tremolada Pietro

Descrizione

Autore: Tremolada Pietro (Monza, 1855-1913)

Cronologia: 1907

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 50 cm x 70 cm

Descrizione: ritratto a mezza figura con fondale

Notizie storico-critiche: L'effigie si presenta sprovvista dell'etichetta commemorativa che riporta l'identità della ritrattata. Il dipinto entrò a far parte della Quadreria dei Benefattori dell'Ospedale in seguito alle disposizioni testamentarie della signora Maria Ada Fumagalli vedova di Attilio Bosisio, scomparsa nel gennaio del 1962, che nominò l'ente "erede della propria sostanza immobiliare posta in Comune di Monza" (ADHSG 162/2, fasc. 1, n. rep. 12989/5819).
Nell'inventario dei beni della testatrice, redatto nel luglio 1962, l'effigie è segnalata col titolo "Ritratto della signora Bosisio" (ADHSG 162/2, fasc. 3); si tratta di un'opera datata 1907 e firmata dal pittore monzese Pietro Tremolada ed è sicuramente frutto della commissione privata della famiglia Bosisio. Verosimilmente si tratta della suocera della benefattrice, Ernesta Mangiagalli, poichè il dipinto si trovava nel salotto di casa Bosisio insieme al suo pendant, il "Ritratto del signor Antonio Bosisio", padre del defunto marito della Fumagalli (ADHSG 162/2, fasc.1, nn. rep. 12989/5819 e 13273/5953).
In questo ritratto il Tremolada realizza un'immagine a mezzo busto assai convenzionale di una donna dall'aspetto assai modesto; nell'impostare la figura davanti a un tendaggio rosso che si apre sullo scorcio di un giardino, l'artista ricalca la stessa ambientazione del ritratto di Giuseppina Corsiglia Valera (INV. N. 131909), trattandosi chiaramente di un fondale posticcio da studio.
La precitata effigie del signor Antonio Bosisio sembra non aver mai fatto ingresso nella Quadreria dell'Ospedale, in quanto non risulta presente in nessun altro inventario dell'ente.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza