Cristo crocifisso

Casanova Gino

Cristo crocifisso

Descrizione

Autore: Casanova Gino (Belluno, 1927 - Cornaredo, 2007)

Cronologia: 1979

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: legno scolpito

Misure: 132 cm x 148 cm

Descrizione: scultura con il corpo di Cristo vivo sulla croce

Notizie storico-critiche: La scultura del Cristo Crocifisso, insieme a quella della Madonna col Bambino (INV. N. 15612) fa parte dell'arredo liturgico della Chiesa dell'Ospedale San Gerardo Nuovo; è registrata nell'Inventario Generale dal 1980, ma non figura nel catalogo del 1983.
Per analogie stilistiche è da ritenersi opera di Gino Casanova, autore della "Madonna che presenta Gesù", posta sulla parete laterale della chiesa (INV. N. 115612) e ad essa contemporanea. Artista autodidatta specializzato in arte sacra, il Casanova ha lasciato molte opere importanti nelle chiese di Milano e della Lombardia, la maggior parte delle quali eseguite per conto della Scuola Beato Angelico di Milano. Troviamo soprattutto grandi altari istoriati in pietra, ma anche tante sculture lignee, tra le quali si ricordano quelle della Chiesa di San Pietro Martire a Cinisello Balsamo, eseguite agli inizi degli anni '70. Nel Crocifisso dell'Ospedale Casanova esprime una concezione a lui cara, ripetuta in altre opere simili, quella del Cristo vivente sulla croce, dove la croce è concepita come liberazione, quindi preannuncio della Resurrezione. La critica più recente riconosce allo scultore oltre all'"abilità compositiva e di trattamento dei materiali, [....] una creatività d'alto rango, sostenuta sempre dall'ispirazione religiosa, sollecitata e potenziata da una fede come partecipazione diretta alla vita" che guida l'artista nella realizzazione di opere d'immediato impatto colloquiale e narrativo (Segato 2004, pp. 60-62).

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).