Allegoria della Virtù vittoriosa sul Vizio

Bernini, Pietro

Allegoria della Virtù vittoriosa sul Vizio

Descrizione

Autore: Bernini, Pietro (1562-1629)

Cronologia: ca. 1610

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo bianco/ scultura

Misure: 17,5 cm x 16 cm x 42,5 cm

Notizie storico-critiche: Questo piccolo gruppo marmoreo animato da vivaci puttini, disposti agli angoli della base quadrata a cavallo di aquile e draghi, emblemi araldici della famiglia Borghese quasi sicuramente committente dell'opera, è sovrastato da una figura femminile che lotta vittoriosamente contro un Centauro, tradizionale simbolo del Vizio.
Proveniente dalla collezione Aprosio di Montecarlo e acquistato da F. Zeri intorno al 1960, il manufatto venne subito restituito a Pietro Bernini, il cui rapporto con casa Borghese era conosciuto a partire dal 1605 circa. Considerando le dimensioni ridotte e il carattere non rifinito della composizione, si ipotizza fosse un modello preparatorio o dimostrativo per un gruppo plastico di grandi dimensioni da destinare alla decorazione di una fontana, forse ambientata all'interno di una grotta naturalistica o di una nicchia, i cui zampilli dovevano sgorgare dalle bocche degli animali araldici posizionati alla base del gruppo ("Il conoscitore d'arte...", 1989, pp. 30-31). Le affinità stilistiche riscontrate con l'Assunzione della Vergine nella cappella del Battistero di Santa Maria Maggiore (D'Agostino 1997-1998), suggeriscono una datazione intorno al 1610. Kessler (2005) propone invece una datazione più tarda, intorno al 1616-1617, quando Scipione Borghese era occupato a progettare la decorazione scultorea dei giardini delle sue tenute ("Sculture dalle collezioni Santarelli e Zeri", 2012, p. 134 n. I.31).

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara - Museo

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2018); Fracassetti, Lisa (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).