Ritratto di Donato Felice De Allio

Carloni, Carlo Innocenzo

Ritratto di Donato Felice De Allio

Descrizione

Autore: Carloni, Carlo Innocenzo (1686-1775)

Cronologia: 1752

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 72 x 96

Descrizione: Ritratto a mezza figura di un uomo anziano, posto di tre quarti e rivolto verso lo spettatore. SI appoggia a un ripiano, reggendo nella mano sinistra un disegno architettonico con la pianta di una fortezza. Accanto al disegno sono visibili gli strumenti della professione di architetto e ingegnere militare svolta dal personaggio raffigurato nel dipinto: compasso, squadra, bussola e pennello. L'uomo indossa una lunga parrucca e un uniforme militare di colore bianco e rosso.

Notizie storico-critiche: Un'iscrizione vergata sul retro della tela ci informa che il personaggio raffigurato nel dipinto è l'ingegnere militare Donato Felice De Allio, ritratto all'età di settantacinque anni, nel 1752. Il De Allio, originario di Scaria in val d'Intelvi ma lungamente attivo in Austria al servizio della monarchia asburgica, viene rappresentato nel quadro con l'uniforme di capitano-ingegnere, gli strumenti da disegno e una pianta delle fortificazioni di Vienna erette alla confluenza del Danubio con il fiume Wien. Nel 1752 il De Allio aveva donato alla parrocchia del paese natale i beni da lui posseduti in val d'Intelvi, destinandoli alla celebrazione di messe e all'istituzione di una scuola per i fanciulli. Il suo ritratto, insieme a quelli dei familiari, anch'essi conservati presso il Museo Diocesano, fu mandato a Scaria per ricordare la sua attività di benefattore. Il dipinto fu realizzato dal pittore Carlo Innocenzo Carloni, anch'egli nativo di Scaria, che raffigurò il De Allio secondo i canoni del ritratto ufficiale di rappresentanza, rifacendosi agli esempi della ritrattistica di gusto franco-fiammingo diffusa alla metà del Settecento presso le corti europee, pur senza derogare all'attenta descrizione fisionomica del ritrattato tipica della pittura lombarda.

Collezione: Raccolta del Museo Diocesano d'Arte Sacra di Scaria

Collocazione

Lanzo d'Intelvi (CO), Museo Diocesano d'Arte Sacra di Scaria

Credits

Compilazione: Vanoli, Paolo (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).