Ciotola

Compagnia Venezia Murano; Moretti Vincenzo

Descrizione

Autore: Compagnia Venezia Murano; Moretti Vincenzo, esecutore

Cronologia: post 1880 - ante 1890

Tipologia: vetri

Materia e tecnica: vetro mosaico; canna vitra ritorta applicata

Misure: 3,5 x Ø 14,3

Descrizione: Ciotola in vetro mosaico con un motivo a fiore con pistillo in lattimo e in vetro rosso, petali in vetro giallo su fondo viola.Canna ritorta sul bordo in vetro viola e lattimo.

Notizie storico-critiche: La ciotola in vetro mosaico appartiene alla produzione muranese degli ultimi decenni dell'Ottocento. Fu eseguita da Vincenzo Moretti per la Compagnia Venezia Murano.
Il vetro mosaico rappresenta uno dei più felici risultati della ricerca in campo vetrario di questo periodo. A partire dal 1871, alcuni maestri muranesi studiarono la tecnica di lavorazione e i motivi dell'antico vetro mosaico romano, cercando di imitarne gli originali conservati in diversi musei italiani ed europei. I primi pezzi, i millefiori, datati al 1871- 1873, furono esposti a Napoli e Vienna. Intorno al 1878, prevalse l'imitazione della tecnica della vetraria antica romana. La denominazione di vetro mosaico, con la quale furono indicati questi vetri, in uso ancora oggi, non filologicamente corretta, nasce con i vetrai muranesi dell'Ottocento (BAROVIER MENTASTI 1982, pp. 210-211; TONINI 2004, pp. 42-43).
L'attribuzione a Vincenzo Moretti del nostro pezzo è confermata dal confronto con una delle formelle del campionario a lui attribuito, datato 1881, nella quale compare il medesimo motivo a fiore, con le stesse tonalità di colore. L'unica differenza è nel fondo: nella formella è stato utilizzato il vetro lattimo, mentre nella nostra ciotola il vetro e di colore viola (SARPELLON 1990, p.115, n. 848). La murrina a fiore, su fondo viola, è stata utilizzata da Vincenzo Moretti in un'altra ciotola conservata nel Museo Borgogna di Vercelli (BAROVIER MENTASTI, CISOTTO, TONINI 2002, pp. 54-55).Un piattino in vetro azzurro, ametista e giallo, molto simile nel tipo di murrine al nostro pezzo,
già nella collezione Salviati e C., è stato esposto, nel 1982, in una mostra tenutasi a Palazzo Chiericati di Vicenza. (BAROVIER MENTASTI, MARIACHER 1982 p.40, n.38).

Collocazione

Varese (VA), Museo Pogliaghi