Calice

manifattura veneziana

Calice

Descrizione

Ambito culturale: manifattura veneziana

Cronologia: post 1600 - ante 1710

Tipologia: vetri

Materia e tecnica: vetro incolore a soffiatura libera

Misure: 15,5

Descrizione: Calice con coppa a campanula, svasata nella parte superiore. Lo stelo è a balaustro allungato e termina nella parte superiore con un motivo a rocchetto. Il piede è a disco.Segno del pontello

Notizie storico-critiche: Il nostro calice è databile al Seicento fino ai primi decenni del Settecento per le sue caratteristiche formali: lo stelo a balaustro è di forma allungata e la base a disco è molto larga. Nel corso del XVII secolo a Murano continuano ad essere prodotti calici in vetro "cristallo" dalle forme essenziali, riprese dalla vetraria cinquecentesca, ma rispetto a quei modelli, si abbandonano le calibrate proporzioni e gli steli "architettonici". Queste trasformazioni sono documentate anche dalla coeva produzione figurativa (BAROVIER MENTASTI 1995, p.886; BAROVIER MENTASTI, TONINI 2003, pp.376 - 377).
La datazione proposta fino ai primi decenni del Settecento si basa sul confronto con due calici molto simili dipinti in due nature morte di Cristoforo Munari (1667-1720), datate al 1709-1720 (BALDASSARI, BENATI 1999, pp.112-113, n. 34, p.142, n. 52).
Diversi calici tipologicamente analoghi sono conservati in alcune collezioni pubbliche: nel Museo Bagatti Valsecchi di Milano (BAROVIER MENTASTI, TONINI 2003, p.402, n. 483); nelle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano, con una datazione improbabile alla seconda metà del XVI secolo (MARIACHER 1963, p.49); nei Bayerisches Nationalmuseums di Monaco (RUCKERT 1982, n. 43). Un altro calice con coppa di forma simile, ma meno profonda della nostra, appartiene alla collezioni del Musée des Arts Dècoratifs di Parigi (BAUMGARTEN, OLIVIÉ 2003, p.83, n.34) ed un esemplare con coppa costolata è nel British Museum di Londra (TAIT 1979, p.51, n. 47).

Collocazione

Varese (VA), Museo Pogliaghi

Credits

Compilazione: Vecchio, Stefania (2003)

Aggiornamento: (2005)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).