Il tavolo dei viandanti

Morando Pietro

Il tavolo dei viandanti

Descrizione

Identificazione: Figure maschili

Autore: Morando Pietro (1892/ 1980), autore

Cronologia: 1973

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 70 cm x 80 cm

Descrizione: cinque uomini seduti intorno ad una tavola circolare apprecchiata con bianche scodelle vuote; gli uomini hanno i piedi scalzi ed una borraccia colorata portata a tracolla; due sono di spalle, due di profilo alle due estremità del tavolo, uno è frontale, al centro, con le mani appoggiate alla tovaglia; cielo grigio e luna azzurra

Notizie storico-critiche: Rientrato ad Alessandria in seguito alla partecipazione alla Grande Guerra, dopo il successo ottenuto con i disegni eseguiti al fronte, Morando sceglie come soggetto della sua pittura la povera gente della sua terra: contadini, mendicanti, lavoratori in sciopero.
Ciò vale anche per questo dipinto della collezione Lajolo, che raffigura un tema più volte rappresentato dall'artista, quello dei viandanti radunati intorno alla tavola apparecchiata per un pasto frugale. Diversamente che nei dipinti realizzati tra gli anni '20 e '50 in cui lo stesso soggetto è raffigurato con i personaggi disposti in più file di tavoli rettangolari (Lajolo D. 1978, ff. 1, 27), in questo caso la collocazione delle figure intorno al tavolo circolare e soprattutto il risalto dato a quella posta al centro rendono più evidente il raffronto con il tema evangelico dell'Ultima cena e con le sue raffigurazioni pittoriche. La rivisitazione di soggetti dell'iconografia sacra in forma di episodi di vita popolare è del resto abbastanza frequente nella pittura dell'artista, come dimostrano i dipinti "La veglia", "Il viandante", "Naufrago" (Lajolo D. 1978, ff. 18, 36, 40).
I viandanti sono rappresentati secondo la tipologia stilizzata che Morando adotta a partire all'incirca dagli anni '40, che trasforma le figure in personaggi magri e spigolosi, con accentuati nasi puntuti. Tipici dell'ultima fase di attività sono anche la stesura piatta e omogenea dei colori e il netto e spesso tratto nero che delinea oggetti e figure. Una scelta stilistica voluta dall'artista perchè ritenuta di facile lettura e quindi rispondente al suo desiderio di comunicare con il pubblico più semplice.

Collocazione

Milano (MI), Fondazione Davide Lajolo

Credits

Compilazione: Mattio, Fiorella (2007)

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