Santuario della Madonna della Punta sul lago Maggiore

Greppi, Alessandro

Santuario della Madonna della Punta sul lago Maggiore

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1870/07/26

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta colorata/ matita

Misure: 323 mm x 209 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera, su carta grigio-azzurra. Raffigura una veduta del santuario della Madonna della Punta, sulla sponda nord-est del lago Maggiore, a Maccagno, in provincia di Varese. La visuale, da nord-ovest inquadra in primo piano, sulla sinistra, una donna in piedi sulla sponda, di spalle, vestita con un abito lungo e con il capo coperto da un foulard annodato al collo. Regge una grande gerla, posta per terra, alla sua sinistra, che contiene probabilmente i panni; la mano destra ่ appoggiata al fianco. Alla sua destra, seduto sulla riva, nei pressi di una barca, un uomo, di profilo, con cappello, guarda verso il lago, in atteggiamento assorto, tenendo la mano destra sul ginocchio. La veduta ่ delimitata a sinistra da un albero piuttosto alto la cui chioma funge parzialmente da cornice nella parte alta del disegno. Alle spalle dei due, ่ visibile la sponda che si allunga nel lago con grossi massi che la cingono e, nella vicinanze di un'altura erbosa, una struttura in pietra con archi costituisce il piano su cui si eleva il santuario. L'edificio ่ raffigurato di profilo, con il fianco settentrionale al quale ่ addossato il campanile e si erge a ridosso del lago. Sono visibili i cippi che delimitano la strada che giunge alla chiesa. Montagne sullo sfondo.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tent๒ il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2017)

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