Schizzi della chiesa di Villa a Castiglione Olona e di alcune opere al suo interno

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1866/04/18

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita

Misure: 342 mm x 278 mm

Descrizione: Disegni eseguiti a mano libera, a matita, su carta ruvida ad alta grammatura. Sul foglio sono presenti disegni inerenti la Chiesa di Villa, nel paese di Castiglione Olona, in provincia di Varese. Nella parte alta, a sinistra, è raffigurata, con visione di scorcio, la chiesa, chiamata anche Chiesa del SS. Corpo di Cristo: un edificio a pianta quadrata, suddiviso lungo i lati da lesene con capitelli e sormontato da un tamburo con cupola. Al portale centrale, con coronamento a timpano, si affiancano due statue: quella a destra di S. Cristoforo e quella a sinistra di S. Antonio Abate. Nella parte sottostante del foglio, l'edificio è raffigurato in pianta : si riconsce l'abside semicircolare e i numeri iscritti in alcuni punti della chiesa si riferiscono ai disegni presenti nella parte destra del foglio. In alto compare infatti la raffigurazione del trittico con Madonna col Bambino al centro e i santi Rocco e Sebastiano ai suoi lati, sormontato da una statua e collocato sulla parete destra; accanto a questo, a destra, è presente la raffigurazione del Cristo scolpito, collocato nell'abside e, infine, nella parte sottostante del foglio, disegnato in senso opposto, è presente il monumento funebre di Guido Castiglione, situato sulla parete sinistra della chiesa.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco