Seggiolone

produzione piemontese

Seggiolone

Descrizione

Ambito culturale: produzione piemontese

Cronologia: post 1590 - ante 1610

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce intagliato; cuoio

Misure: 60 x 45 x 190

Descrizione: Seggiolone di massello di noce di colore naturale, alto schienale squadrato, rivestito di cuoio fissato con borchie d'ottone, semplici braccioli rigidi che continuano sulle gambe squadrate, poggianti su sostegni squadrati, doppie traverse inferiori con motivo decorativo, intaglio ad intreccio, le gambe posteriori si prolungano a formare le alte guide che racchiudono lo schienale e terminano con motivo a foglia d'acanto intagliato.

Notizie storico-critiche: Arredo realizzato secondo un modello usato con poche varianti, nell'Italia settentrionale, in Lombardia in particolare, dal sec. XV al sec. XVII ( si vedano la rigidezza delle gambe e dei braccioli, l'alto schienale squadrato, il semplice intaglio, l'uso del cuoio ). Per confronti stilistici, si vedano; un seggiolone molto simile della casa Bagatti Valsecchi a Milano, attribuito dal Toesca ( 1918 tav. LXII ) ad arte piemontese del sec. XVI per l'ornato della traversa "a nodo d'amore". E inoltre i seggioloni, giĆ  nella collezione Bohler di Monaco, assegnati genericamente all'Italia, oltre a quelli delle collezioni Civiche del Castello Sforzesco di Milano. Tutti datati nei sec. XVI-XVII ( Rosa, 1963, pp. 64-65 )

Collocazione

Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini

Credits

Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)

Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)

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