Sedia

produzione lombardo-veneta

Sedia

Descrizione

Ambito culturale: produzione lombardo-veneta

Cronologia: post 1600 - ante 1699

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce intagliato / tornito; cuoio inciso / sbalzato, parzialmente dorato

Misure: 51 x 48 x 112

Descrizione: Sedie di massello di noce colore naturale lucidato, poggiante su gambe anteriori tornite a fusello, posteriori squadrate unite da traversa a "H" tornita a balaustri, schienale rigido con sommità squadrata e applicato piuttosto alto sul massiccio sedile, rivestimento coevo di cuoio nero sbalzato e lievemente inciso dorato a motivi geometrici e naturalistici stilizzati dorati, terminante con motivo a festoni, applicato con borchie metalliche sporgenti.

Notizie storico-critiche: Difficile stabilire con sicurezza la provenienza di questi arredi di fattura comune secentesca e di proporzioni piuttosto esigue. Infatti sono esemplari di tipologia assai comune e usati in tutta Europa con poche varianti dal sec. XV al sec. XVII. Difficile anche l'attribuzione alla fabbrica del rivestimento di cuoio, probabilmente italiano. Infatti dalla Spagna mussulmana dove la produzione e la lavorazione del cuoio fiorì, specialmente a Cordoba, passò a Napoli e soprattutto a Venezia dove raggiunge un alto grado di perfezione. Questo genere di decorazione, adottato dal medioevo per rilegare astucci e custodie, ebbe grande favore in Italia in particolare nei secc. XV e XVI specialmente in Lombardia e Veneto, dove la tinta nera acquistata dal cuoio veniva ravvivata con dorature e colori. Attribuzione al Veneto del rivestimento che sembra confermato anche da motivi ornamentali simmetrici, piccoli e di raffinata eleganza, affini a certe carte da tappezzeria e da rilegature tipiche del gusto veneziano. Per la non rara struttura delle sedie si veda la collezione di esemplari secenteschi delle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco ( Rosa 1963, pp. 64-67 ). Si confronti inoltre la custodia in pelle già del sec. XVIII, attribuito a Venezia di una collezione privata ( Lorenzelli-Veca, 1984 n. 490 )

Collocazione

Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini

Credits

Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)

Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)

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