Spada da lato

produzione europea

Spada da lato

Descrizione

Ambito culturale: produzione europea

Cronologia: post 1600 - ante 1649

Tipologia: militaria

Materia e tecnica: acciaio; ferro

Misure: 115.5

Descrizione: Pomo sferoide con bottone quadro e basetta, impugnatura a fuso con camicia di filo ritorto tra ghiere, elso a gabbia in tondino schiacciato con crociera a scudetto; braccio di parata volto in basso, guardia con ramo di raccordo al ponte obliquo, contragguardia di uno dei due rami archetti (fratturati) e ponticello, braccio e guardia sono finiti a dischetto, lama a due fili, scanalata al forte poi a sezione circolare, con tallone sodo scantonato.

Notizie storico-critiche: Il fornimento è riconducibile alla tipologia detta "a tre vie" con una importante variazione: l'intera struttura è rovesciata per uso di mano sinistra. La tipologia diffusa e l'esecuzione dozzinale non sembrano consentire un'attribuzione precisa, tuttavia il motivo della terminazione a dischetto si rinviene preferibilmente su armi dell'Italia del nord, come la spada inv. 2543 del Poldi Pezzoli di Milano, o il pugnale A 448 della Waffensammlung di Vienna. Si tratta comunque di armi di lusso, con le quali non è agevole un confronto; e andrà segnalato come il motivo si ritrovi anche in due spade forse della stessa bottega (Firenze, Stibbert, cat. 269; Monselice, Castello, cat. 170) di attribuzione discussa ma non certo italiana. La lama è di tipo spagnolo, ma più probabilmente si tratta di un'imitazione di ambiente tedesco come rivelerebbero le lettere punzonate nella scanalatura (che non danno senso) e il globo crociato, marca frequente, è forse genericamente imitato su modelli di spada o spadino del tardo '600. Vi sono due marche, una al ricasso non leggibile, ed una nella scanalatura della lama

Collocazione

Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini

Credits

Compilazione: Marubbi, M. (1983)

Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)

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