Spadona da due mani

produzione Italia settentrionale

Spadona da due mani

Descrizione

Ambito culturale: produzione Italia settentrionale

Cronologia: post 1590 - ante 1599

Tipologia: militaria

Materia e tecnica: acciaio; ferro; legno; pelle

Misure: 165,4

Descrizione: Pomo a fico con bottone molto pronunciato e basettina, impugnatura a sezione ovale con rigrosso poco sopra il pomo, in legno, fasciata in pelle nera, elso con bracci arcuati in alto, anelli con rigrosso al colmo sagomato a dischetto, becchi di falco, lama con ricasso, tallone sgusciato e di sezione esagonale, punta parabolica.

Notizie storico-critiche: Spadona composta dalla lama originale e da un fornimento di imitazione, eccettuata l'impugnatura che è antica, di probabile fattura ottocentesca unite ad incastro all'altezza dei becchi di falco. La conformazione dell'elso a bracci ricurvi verso l'alto anziché verso il basso dipende probabilmente da un errato montaggio della spada. Anche la terminazione a dischetti non trova riscontro nei tipi noti di spadone e sembra piuttosto liberamente ispirata dai fornimenti di spade da lato. L'assemblamento delle due parti potrebbe essere avvenuto verso la fine dell'Ottocento con la costituzione dell'Armeria. Al forte traccia di una firma, una da un lato e una dall'altro

Collocazione

Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini

Credits

Compilazione: Marubbi, M. (1983)

Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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