FIGURA FEMMINILE SEDUTA

Pippi Giulio detto Giulio Romano; Primaticcio Francesco (attr.)

FIGURA FEMMINILE SEDUTA

Descrizione

Autore: Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499 ca./ 1546), ideatore / esecutore; Primaticcio Francesco (attr.) (1504/ 1570), esecutore

Cronologia: ca. 1527 - ca. 1528

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: stucco; stucco a stampo

Misure: 0,60 m x 0,90 m

Notizie storico-critiche: Il lacunare, in forma romboidale, ospita al suo interno la raffigurazione di una donna seduta, in profilo verso sinistra. La donna, a busto completamente scoperto, poggia la mano sinistra sul supporto sul quale è seduta, mentre con la destra regge una brocca inclinata.
Francesca Vinti (1995, p. 93) ravvisa il modello di questo stucco nella figura di Creusa, presente in un sarcofago con storie di Medea. Un sarcofago ascrivibile a questo tipo era presente durante il Rinascimento a Roma, di fronte alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Il rilevo antico ispira anche uno degli stucchi raffaelleschi nelle Logge Vaticane. Il rilievo mantovano differisce dal modello antico per la nudità del busto e per l'aggiunta della brocca.
Amedeo Belluzzi (1998) assegna a questo stucco il numero 200.
La cornice che delimita lo spazio, decorata con un kymation ionico, è stata eseguita per prima, a mezzo di stampo. All'interno dello scomparto è stata poi stesa la malta di fondo, sulla quale è stato riportato il disegno del rilievo. Sulla base di questo è stata poi modellata in loco la figura, realizzata su di un'anima in chiodi di ferro, conficcati nella muratura in laterizio della volta.
Tanto la cornice quanto la figurazione sono eseguite in due strati: uno sottostante più leggero, poroso e grigio rosato, ed uno superficiale più chiaro e compatto. La finitura originale prevedeva uno scialbo a calce di cui sono rimaste poche tracce. L'azzurro del fondo del lacunare è di restauro, ma ripropone l'originale cromia cinquecentesca.

Collocazione

Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te

Credits

Compilazione: Bonoldi, Lorenzo (2008)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2010)

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