Parole sconosciute

Verna, Claudio

Parole sconosciute

Descrizione

Identificazione: La tela superiore presenta una stesura a pennellate larghe incrociate nei toni del grigio-blu ; analoga la tela inferiore, dove il colore dominante è il bianco infranto però da una evidenza segnica soffusa dello stesso colore della metà superiore

Autore: Verna, Claudio (1937), esecutore

Cronologia: post 1999

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 80 x 140

Notizie storico-critiche: L'opera venne premiata col primo premio al XXXIX Premio Suzzara , 1999, ex-aequo con gli artisti Arcangelo, Bendini e Pizzi Cannella.
In questo dipinto, l'artista immette nella tradizionale impostazione analitica della sua pittura un senso panico e un'esplorazione emotiva del colore di forte suggestione.
L'artista nasce a Guardiagrele (CH) nel 1937. Studia all'Università di Firenze, dove si trasferisce nel 1957, laureandosi in sociologia. Nel capoluogo toscano iene le prime mostre di rilievo, allaccia rapporti con artisti dell'astrattismo classico, ma ben presto il suo linguaggio si evolve verso l'Informale. Nel 1961 approda a Roma. Espone nel 1967 alla Galleria Il Paladino di Palermo. E' questo il periodo della cosiddetta "pittura analitica". Nascono lavori come "Blu acrilico" (1968) e "Senza titolo" (1969), caratterizzati da grandi superfici monocrome spezzate da linee irregolari. Nei primi anni Settanta partecipa con una serie di scritti teorici all'intensa polemica sul significato del "fare pittura" e sviluppa il rapporto tra geometria e colore; da allora è invitato a diverse edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale romana. Alestisce a tutt'oggi 80 mostre personali in Italia e all'estero.

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, E. (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).