Scalo e fabbrica

Paolantonio, Cesare

Scalo e fabbrica

Descrizione

Identificazione: Veduta panoramica di area industriale con scalo ferroviario

Autore: Paolantonio, Cesare (1937), esecutore

Cronologia: post 1958

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 70 x 50

Notizie storico-critiche: Al XI° Premio Suzzara (1958) vinse L.25.000
Materia pittorica densa, pennellate coese, presenza di preparazione probabilmente verde-bluastra. Rappresentazione prospetticamente rigorosa, assenza della figura umana.
Nato a Monza (MI) nel 1937 Vive e lavora a Milano Dal 1981 collaboratore artistico al quotidiano "Il sole 24 Ore" Inserto Domenicale. Artista schivo e di grandi capacità riflessive, parla di se attraverso opere eseguite con cura meticolosa, con profondità di pensiero e con una perizia tecnica che può indurre alla sorpresa e sinanche alla stupefazione. Il suo "surrealismo" pretestuoso tratta dell'uomo, dei suoi travagli esistenziali, dei suoi laceranti dissidi interiori. I "labirinti" di PAOLANTONIO, le sue stranissime architetture, sono metafore dell'ambiente umano, fatto di percorsi accidentati da cui riesce spesso difficile uscire indenni. Entro questi ambienti vivono personaggi che hanno la fisicità della materia viva ma anche la leggerezza di una condizione di larvale trasparenza. Personaggi deformati, asfissiati da un'atmosfera irrespirabile che sembra evocare fantascientifici e apocalittici scenari, invitano ad una riflessione seria sul profilarsi di ciò che sembra un ineluttabile, tragico destino umano. Il tutto reso con un originale e coerente linguaggio visivo il cui rigore non ammette cedimenti e nel quale è praticamente impossibile trovare tracce di sfilacciamenti d'alcun tipo.

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, E. (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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