I TRASPARENTI

Ruggeri Costantino

I TRASPARENTI

Descrizione

Identificazione: TRASPARENTE 114

Autore: Ruggeri Costantino (1925/ 2007), esecutore

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1975

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: vetro; cartoncino; matita; resina di silicone; colore; tela; pellicola di plastica; capello; tecnica mista

Misure: 16.2 x 0.2 x 20.3

Descrizione: Formella quadrata di piccole dimensioni su cartoncino, con composizione a tecnica mista, protetta anteriormente da un vetro antico soffiato, di recupero.
Al centro e nella porzione inferiore della composizione è collocata una porzione di tela bianca, alla cui sinistra è adagiato un capello disposto ad arco. Più sopra è tracciato e inciso un rettangolo con un clipeo volutamente abraso disposto a sinistra. Al centro un grosso frammento di plastica trasparente è disposto in verticale. In alto a sinistra un ulteriore cerchio a matita, con una leggera colorazione rossa.

Notizie storico-critiche: Sergio Dangelo così si esprime a proposito de 'I Trasparenti: "Sopra questo uomo dallo sguardo che sa cogliere, quadrati già dipinti dalla luce, colorati da ragni pazienti, bruniti dal vento lombardo, incrinati dal tempo e non da incuria, legati da legature e stucchi, segni di memoria in vetri accesi, polvere aerea in profumo di brace. Sono i vetri di finestre a piombo che fino all'ottocento qui [a Pavia] si usavano per case chiese e stalle a difesa di intemperie o di luci accese...Con minimi interventi, consistenti nel recupero di questi fogli trasparenti prima che il bulldozer tuoni e maceri, nella loro collocazione orizzontale, in minime scalfitture o impronte a dito, ecco quadrati magici all'infinito componibili, testimonianza salva di respiri, di sospiri, di quiete vaste stanze, senza alcun grido... Il materiale, la sua scelta, diventa dunque un dato di fatto; e talmente nuovo da non poter essere collocato nella classificazione del ready-made, nell'open-space del pronto-fatto aumentato, nel dimenticatoio dell'arte povera e dalla cui rinunciataria afflizione queste umili e liriche superfici si distaccano per straordinaria levità".
Non hanno un titolo, se non un indicatore generico di "I Trasparenti".
Sono piccoli quadrati creati con materiali di recupero, cartoni, vetri, fili, legni, ferri, colori, che colpiscono per l'elementarità di immagine, di tecniche, di materiali. Per la realizzarione Padre Costantino usava solitamente una tempera da muro chiamata "Ducotone", filo di refe, una colla trasparente specifica per vetro detta "Peligom" della ditta Pelikan.
Padre Costantino, che utilizza materie povere, asserisce: "Voglio costruire con materie povere come il pane".
N. 117 trasparenti sono conservati in sei raccoglitori blu, i restanti sono sfusi. Quasi tutti però sono corredati da una scheda cartacea manoscritta.
Il Trasparente 114 è conservato nel 6° raccoglitore blu (da 113 a 122) ed è corredato dalla scheda manoscritta n.114.

Collocazione

Pavia (PV), Fondazione Frate Sole

Credits

Compilazione: Manara, Roberta (2009)

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