Madonna dell'Umiltà

Jacobello di Bonomo

Madonna dell'Umiltà

Descrizione

Identificazione: Madonna con Bambino

Autore: Jacobello di Bonomo (notizie 1375-1385)

Cronologia: ca. 1375 - ca. 1385

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: legno / pittura a tempera

Misure: 68 cm x 96 cm

Notizie storico-critiche: Il dipinto risulta acquistato dal conte Luigi Tadini a Venezia nel 1813 come "13. Madonna antichissima sul legno col nome Cornelio Flore" (Elenco di quadri acquistati dal conte Tadini. ATLas, Falcone XI, fascicolo 14,doc. 1757/73).
Il riferimento è mantenuto nelle guide (Tadini 1828 e Tadini 1835) è riferito a Cornelio Fiore sulla base di una firma ("ed al basso il pittore Cornelio Fiore vi scrisse il suo nome"), ora non più leggibile.
Va segnalato che Gustavo Frizzoni, nell'ambito del riordino della Pinacoteca (1903) propone "invece del nome di "Cornelio Fiore", iscrizione falsa sul quadro si sostituisca "Scuola veneziana" (Stato vecchio e nuovo della Pinacoteca Tadini, ms, cfr. n. 262). Questo riferimento è pubblicato in Frizzoni 1903, e in Scalzi 1929.
Dall'inventario della Pinacoteca (ms, 1964, n. 20) si ricava il parere di Giuseppe Fiocco (comunicazione orale, 1958) a favore di Catarino, e successivamente quello di Rodolfo Pallucchini (comunicazione orale e ma anche Pallucchini 1964) che collegava l'opera ad un Maestro del Memento Mori (la cui opera eponima, una tavola nel Museo Thyssen a Madrid, è stata riferita da Andrea De Marchi a Donato veneziano).
Segue un parere di Alessio Montevernti (Corriere Lombardo, 25 agosto 1959) a favore di Paolo Veneziano.
De Marchi segnala che l'opera "è strettamente laurenziana, come potrebbe essere stato da giovane Jacobello di Bonomo".
Marco Albertario

Per un quadro aggiornato sulle figure di pittori operanti a Venezia nella seconda metà del Trecento si veda C. Guarnieri 2006, pp. 1-131, dove però la tavola dell'Accademia Tadini non viene menzionata.
Andrea Luigi Casero

Cristina Guarnieri, comunicazione orale (30 ottobre 2017) conferma il riferimento a Jacobello di Bonomo
M. Albertario

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Passamani, Alessia (1996); Scalzi, Angelico Gino (1996)

Aggiornamento: Albertario, Marco (2008); Casero, Andrea Luigi (2013); Civai, Alessandra (2014); Albertario, Marco (2017)

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