Statuetta

Amatucci, Carlo

Statuetta

Descrizione

Identificazione: Testa di cavallo

Autore: Amatucci, Carlo (XVIII fine/ XIX inizio)

Cronologia: ca. 1750

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: terracotta/ modellatura

Misure: 14 cm x 8 cm x 19 cm

Descrizione: 1937-1966Testa di cavallo in terracotta patinata di verde

Notizie storico-critiche: La terracotta riproduce la celebre protome equina già conservata nel cortile di Palazzo Carafa di Columbrano, modellata da Donatello, donata da Lorenzo il Magnifico a Diomede Carafa, conte di Maddaloni, e successivamente ritenuta originale classico. Il riferimento a Donatello è ormai confermato (cfr. Caglioti 2004),
La raccolta di antichità nel cortile del palazzo di via San Biagio dei Librai ne fece una delle tappe dei visitatori del Grand Tour, anche per l'indubbio fascino della testa equina, che fu successivamente donata alle collezioni del Museo Archeologico Nazionale nel 1809. E' probabile che al soggiorno del conte Luigi Tadini a Napoli (ultimo decennio del XVIII secolo: Albertario 2011; Albertario 2012) si possa quindi far risalire l'acquisto.
Il cartiglio già esistente sotto l'oggetto, e parzialmente trascritto da don Gino Angelico Scalzi nel Catalogo degli oggetti esposti in vetrine del 1937-1966, consente il riferimento a Carlo Amatucci, attivo fino al 1809, che fu tra i protagonisti della stagione del presepe napoletano ripresa con Carlo III e Ferdinando I, specializzandosi nella modellazione di animali e in particolare dei cavalli, resi con grande eleganza neoclassica.
Il sensibile modellato della testa suggerisce quindi una mediazione tra le fonti (la Protome Carafa, già ritenuta originale classico) e le sculture da presepe.
Marco Albertario

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Passamani, Alessia (2000)

Aggiornamento: Albertario, Marco (2014)

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