Cassone

ambito lombardo

Cassone

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: 1600 - 1649

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce / sagomatura, modanatura, scultura, intaglio

Misure: 151 cm x 52 cm x 55 cm

Descrizione: Cassone di forma squadrata in legno di noce poggiante a terra per mezzo di piedi a "zampe leonine". Base bombata con decorazione a baccelli. Fronte incorniciata da greca ornamentale ripartita in tre zone: al centro stemma della famiglia Marenzi incorniciato da girali acantiformi terminanti in corolle fiorite; ai lati due specchiature decorate con un motivo a palmetta. Gli spigoli laterali sono caratterizzati da due cariatidi aggettanti. Il piano apribile è sottolineato da una fascia a dentelli. Sulle fiancate l'unica decorazione è costituita da una riquadratura; la base bombata è priva di baccellature e la fascia sottopiano manca dei dentelli.

Notizie storico-critiche: In questo cassone, riferibile ad un'area lombarda di primo Seicento, la tonalità scura e compatta del legno in noce valorizza il contrasto tra le superfici piane e gli intagli a forte rilievo. La matrice settentrionale, lombarda in particolare, è suggerita dalla forma squadrata, dalle proporzioni perfette e dai motivi ornamentali ancora legati al Rinascimento (zampe leonine, dentelli, baccellature, palmette e girali acantiformi). Per parecchi decenni nel corso del XVII secolo, il cassone continuò infatti ad essere usato senza sostanziali modifiche rispetto al secolo precedente. Oltre ai piedi leonini venivano talvolta usati sostegni squadrati "a cartella". La fronte, sempre meno intarsiata, era spesso ripartita in campiture decorate a rilievi geometrici con uno stemma gentilizio scolpito al centro (nel caso in esame quello della famiglia Marenzi). Gli spigoli laterali continuarono ad essere ornati da figure o elementi vegetali in rilievo.

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2012); Fracassetti, Lisa (2012)

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