Busto di Giovanni Battista Camozzi

Branca, Giulio

Descrizione

Autore: Branca, Giulio (1850-1926)

Cronologia: 1875 - 1899

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: gesso/ scultura

Misure: 59 cm x 40 cm x 79 cm

Descrizione: La scultura in gesso, che raffigura il busto di Giovanni Battista Camozzi, poggia su un piccolo piedistallo a base quadrata.

Notizie storico-critiche: Si ipotizza che il manufatto in esame sia un modello in gesso riferibile alla produzione di tardo Ottocento di Giulio Branca.
Lo scultore, che fu avviato all'arte dal cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di nudo e quella di scultura di G. Strazza. Esordì con uno stile neoclassico ma ben presto si concentrò sul filone della grande scultura romantica, trattata però con un'attenzione veristica, per giungere ad uno stile simbolista a sfondo sociale. Si calcolano circa quattrocento opere tra monumenti commemorativi, monumenti funerari e bustiritratto (forse il suo filone più solido).
Il busto in esame ritrae, in modo veristico e con un'elevatissima cura nella resa dei particolari, Giovanni Battista Camozzi (1818-1906), primo sindaco di Bergamo dopo l'Unità d'Italia (tra il 1860 e il 1870). Insieme al fratello Gabriele partecipò alle prime due guerre d'indipendenza italiane e fu senatore del Regno d'Italia.
Presso il Museo del Risorgimento sono presenti altri busti in gesso raffiguranti personaggi del Risorgimento italiano (cfr. nn. inv. Museo del Risorgimento MRS10 "Busto di Giuseppe Garibaldi"; MRS11 "Busto del re Vittorio Emanuele II"; MRS12 "Busto di Giuseppe Mazzini"; MRS13 "Busto di Camillo Benso conte di Cavour"; MRS14 "Busto del re Umberto I"; MRS15 "Busto di Gabriele Rosa" e MS17 "Busto di Vittore Tasca").
La scultura fa parte della collezione di Giovanni Battista Zitti raccolta nelle sale della villa "Caprera" a Bossico donata all'Accademia Tadini dalla cognata Teresa Banzolini Storti nel 1915.

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento