Veduta di Piuro dopo la frana

ambito lombardo

Veduta di Piuro dopo la frana

Descrizione

Identificazione: Veduta di Piuro dopo la frana del 1618

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1618 - ante 1690

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 256 cm x 182 cm

Descrizione: Grande dipinto a olio su tela, raffigurante i dintorni di Piuro dopo la rovinosa frana del 1618 che sommerse completamente il paese. Si riconoscono, grazie ai numerosi dettagli, a destra il lago formato dal fiume Mera in corrispondenza dell'abitato di Piuro sommerso dalla frana, a sinistra in alto la cascata dell'acqua Fraggia, più sotto il palazzo Vertemate Franchi di Cortinaccio con le sue pertinenze.

Notizie storico-critiche: Il quadro riproduce l'aspetto di Piuro e del territorio limitrofo dopo la frana del 1618 che seppellì completamente il paese. I Vertemate, ricca famiglia di commercianti locale, possedevano un sontuoso palazzo a Piuro e una residenza di delizie in località Cortinaccio a Prosto, attuale palazzo Vertemate Franchi, risparmiato dalla frana perchè distante dal fulcro del disastro. Dopo che le varie abitazioni dei Vertemate a Piuro furono distrutte, questa divenne la residenza principale della famiglia. Il quadro ha sempre fatto parte delle collezioni del palazzo e fa pendant con un'altra tela che riproduce Piuro prima della frana. Le grandi pitture dovevano servire a ricordo perenne della città scomparsa. Il valore topografico dei due quadri supera quello artistico. Il pittore ha dedicato al palazzo di Luigi Vertemate particolare cura, ma qui si evidenzia la sua modesta capacità pittorica nella resa prospettica dell'edificio.

Collezione: Raccolte di Palazzo Vertemate Franchi

Collocazione

Piuro (SO), Palazzo Vertemate Franchi - complesso

Credits

Compilazione: Perlini, Silvia (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).