Reliquiario

ambito italiano

Descrizione

Identificazione: Fiori

Ambito culturale: ambito italiano

Cronologia: post 1750 - ante 1777

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: legno/ modanatura/ pittura; carta/ doratura/ pittura; stoffa; vetro; osso

Misure: 55 cm x 6,5 cm x 53 cm

Descrizione: Reliquiario a tabella, costituito da una massiccia cornice modanata di forma quadrata. La cornice è decorata a bande concentriche, seguendo le modanature, utilizzando i colori azzurro, marrone chiaro e bianco, la banda mediana e quella più interna presentano una greca a fogliette di colore azzurro illuminata di bianco. La teca interna alla cornice, protetta da vetro, è interamente occupata da una complessa decorazione realizzata con listarelle di cartoncino e carta, tinti e colorati, sagomati e arrotolati a formare un articolato disegno a greche di fiori con medaglione centrale. L'apparato decorativo è appoggiato su un fondo di carta marmorizzata per il verso dello spessore delle listarelle. Gli alveoli ricavati tra le pieghe delle liste cartacee, relativi ai pieni dei disegni floreali, sono riempiti di imbottitura a sua volta coperta con piccoli pezzi di stoffe colorate, rimboccati tra l'imbottitura stessa e le listarelle. I quattro spazi quadrangolari agli angoli della decorazione incorniciano reliquie ossee munite di piccoli cartigli con il nome del relativo santo. Appaiono alterate o lacunose, invece, le reliquie inserite negli ovali centrali, in uno dei due casi si trattava forse di un "Agnus Dei".

Notizie storico-critiche: I due reliquiari fanno parte degli arredi della cappella di Sant'Antonio di Campodolcino costruita nel 1777 dall'Abate Foppoli. Erano tra i beni del religioso, forse giunti con lui da Tresivio, poi lasciati in enfiteusi al beneficio della Cassetta dei Morti alias Consorzio Frazioni Corti e Acero.

Collezione: Raccolte del Mu.Vi.S. - Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo

Collocazione

Campodolcino (SO), Mu.Vi.S. - Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo