Tovaglia d'altare

Gianotti, Maria B.

Descrizione

Identificazione: Ghirlanda

Autore: Gianotti, Maria B. (1865-1932), ricamatrice

Ambito culturale: ambito valchiavennasco

Cronologia: post 1889

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: lino/ tessitura/ ricamo

Misure: 258 cm x 145 cm

Descrizione: Grande tovaglia d'altare in stoffa di lino bianca, a forma rettangolare, con frange e pizzo ricamato sui lati corti. La tovaglia è ricamata a motivi floreali di ghirlande sulle quali si posano uccellini. Nell'ornamento a ricamo è presente la data di esecuzione.

Notizie storico-critiche: La cultura dell'inizio Ottocento in Valchiavenna, soprattutto nel gusto dell'arredo e dell'abbigliamento, risente di secoli d'emigrazione. Questo permise anche ai ceti più bassi di venire a contatto con manufatti pregiati, provenienti dalle città di destinazione di questi flussi di persone che tradizionalmente inviavano a casa e in parrocchia doni costituiti da oggetti di arredo sacro, gioielli, tessuti e ricami preziosi. Non va dimenticato che una relativa pace politica ha contribuito a creare un certo benessere in Val San Giacomo, rinforzato dal fatto che gli austriaci fanno costruire la strada imperiale commerciale dello Spluga.
Nella metà dell'Ottocento a Campodolcino vengono censiti ben 18 telai. Era tradizione che la donna cucisse e ricamasse la propria dote (schelfa): sottovesti, camiciole e mutandoni, biancheria da letto, forniture da battesimo, copriletti bianchi lavorati ai ferri con rosoni centrali.
E' noto che nell'Ottocento in Val San Giacomo l'arte del ricamo fosse pratica diffusa tra le donne, e che i livelli raggiunti fossero ragguardevoli. Le alunne della scuola canossiana di Gravedona per completare i loro ricami si avvalevano della competenza delle donne della valle.

Collezione: Raccolte del Mu.Vi.S. - Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo

Collocazione

Campodolcino (SO), Mu.Vi.S. - Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo